Qualche sera fa siamo stati a cena da un’amica della mamma. A cena c’era anche una bambina piccola che era la figlia dell’amica della mia mamma. Questa bambina piccola, dicevano i grandi, è tanto brava, non piange mai e non vuole nemmeno stare sempre in braccio. Secondo me questa bambina è solo piccola ancora ma i grandi queste cose non le capiscono.
Comunque l’amica della mia mamma, insieme al babbo della bambina piccola, hanno raccontato alla mia mamma e al mio babbo, ma c’erano anche le mie zie ad ascoltare, che la bambina piccola la sera si addormenta da sola senza la ninna nanna cantata dalla sua mamma mentre fa il giro della camera tante volte, come fa la mia mamma. Questa bambina la mettono nel suo lettino e lei dopo un pochino dorme anche se la mamma e il babbo stanno in un’altra stanza. Io queste cose non le volevo proprio ascoltare: è per questo che ho frignato per tutta la cena.
Io lo sapevo che non doveva ascoltare nemmeno la mia mamma ché, alla fine della cena, ha detto, che l’avrebbe fatto anche lei. Con me. Io non ci ho creduto solo che lei ha continuato a ripeterlo per tutto il fine settimana. L’ha detto anche alla nonna che però, me l’ha detto in un orecchio, mica era d’accordo, al nonno, alle zie, a tutti insomma come fa lei di solito.
Anche ieri me l’ha ripetuto tante volte che da lunedì, che sarebbe oggi, anche io sarei finito ad addormentarmi nel mio lettino, da solo e senza passeggiatine intorno al letto. E io mi sono preoccupato. Infatti sapete cosa ho fatto ieri? Mi sono addormentato senza fare storie, appena finito di bere il latte, in braccio alla mia mamma. Non ho fatto la passeggiatina ma almeno ero in braccio e non da solo nell’altra stanza. Spero di averli convinti la mia mamma e il mio babbo che anch’io sono un bambino bravo e che non mi merito tutta quella sofferenza.
Mamma, babbo pensateci bene!
A me (non) piace immaginarla così
34 Commenti
in bocca al lupo!
crepi. Tu hai provato?
Senti…io l’ho fatto e avevo i tuoi stessi enormi dubbi. Però lo cullavamo 50 minuti. 50 minuti di pianti e strepiti mentre era in braccio, poi alla fine mollava, ma eravamo tutti alla frutta.
Adesso lo mettiamo a letto nella sua cameretta, favola, bacetto ai peluche, gli diamo la buonanotte, lo facciamo sdraiare e tempo 3 minuti (di orologio) e dorme. Ha pianto al massimo 5 minuti (sempre contro i 30/40/50 di prima)….
Ho guadanato 57 minuti di vita al giorno e (forse) non mi verrà l’ernia.
In bocca al lupo qualsiasi cosa tu deciderai di fare!
V
Crepi. Quanti mesi/anni ha il Nano? E il passaggio è stata traumatico? Tanto, abbastanza, un pochino?
Direi per nulla traumatico. Pesciolino ha sempre pianto come un pazzo per qualsiasi cosa, perciò io sono abbastanza abituata, ma devo dire che questa finora è stata la cosa nuova in assoluto meno traumatica che ho fatto col nano.
Oggi ha un anno e un mese, ma abbiamo fatto il metodo a 11 mesi, quando abbiamo iniziato a capirlo meglio e sapevamo se piangeva per un capriccio o per qualcosa di serio. :))
V
grazie 🙂
se ti può consolare anche noi abbiamo il rituale di km di passeggiata in casa…dovrebbero farne uno sport, sono bravissima a girare intorno come un pesce rosso senza impazzire.
diciamo che per ora mi va bene che poi dorma tutta la notte nel suo lettino, all’addormentamento ci penseremo poi…
anche io conosco un bambino perfetto, mangia e dorme. sono fortune…
beh se poi ti dorme tutta la notte sì, però il fatto è che inizia ad essere grandino. E pesante. Inoltre vorrei che iniziasse a capire che la sera è fatta per dormire, in camera e no buttato sul divano. Il problema è che non so da che parte iniziare.
eh lo so…anche lei ha quasi 11 mesi e pesa…però mi hanno detto in consultorio che fra qualche mese sarà più grande e potremo iniziare con il rituale della favola o qualsiasi altro tipo di rituale. ora è troppo piccola e non capirebbe. il metodo hogg con noi aveva funzionato, poi io sono una cretina e ho mandato tutto a xxx qd ha avuto l’otite…quindi si è riabituata ad addormentarsi in braccio. porto pazienza e spero di avere la forza di riprovarci fra un po’…
In bocca al lupo (ad entrambe)
Inizia NON applicando estivill
ha dovuto ritrattare il suo metodo inventato solo per fare soldi dopo che sono stati pubblicati fior di studi che hanno evidenziato come nei bambini sotto i tre anni questo metodo ha portato a disturbi della sfera affettiva e relazionale non indifferenti: sono studi portati avanti per almeno dieci anni che hanno mostrato come non è vero che i bambini dormono, semplicemente stanno svegli senza chiamare perché hanno recepito che tanto nessuno arriva
anche cresciuti, resta nei bambini sottoposti a questo metodo la sfiducia verso gli adulti, che non vengono visti come figure cui appoggiarsi in caso di necessità
informati bene e pensaci
piuttosto prova il metodo hogg, illustrato nel linguaggio segreto dei neonati: tu stai li, non lo abbandoni, se piange lo prendi, lo calmi, lo rimetti giù finché non capisce che non c è trippa per gatti. A differenza di estivill però non lo lasci solo e accogli il suo malessere, lo consoli, gli fai capire che ci sei se ha bisogno
ma io infatti è a Hogg che pensavo dato che me lo avete consigliato in tanti. Il problema è che non sono molto brava con le mezze misure: forse è arrivato il momento di leggerlo ‘sto libro.
io l’ho sempre messo nwel lettino a dormire da piccolo stava da solo, adesso devo stare lì con lui, ma si addormenta veloce…
vedrai ci sono delle fasi… tu segui il tuo istinto e non sbaglierai…
sto aspettando con molta ansia la fase “favola della buonanotte” perché questo addormentamento forzato mi sta sfinendo
Dai sù arrivo io a farti stare meglio. Allora:
Lavinia fino ai sei mesi si addormentava in braccio. Km e km, poi sveniva. E io a chiedermi cosa avrei fatto quando avrebbe avuto un anno e qualche kg in più. Una sera mentre ci pensavo e camminavo, mi ha guardata. E mi ha fatto capire che lei, in braccio non ci voleva stare. Ero in soggiorno e non capivo. Mi sono seduta sul divano e lei ha rotolato giù dalle mie braccia. Testa sul cuscino si è addormentata. Da quella sera si è addormentata sempre sul divano o nel letto. Ok, non è una bambina modello che si addormenta da sola nella sua cameretta mentre io mi metto lo smalto o sistemo la cucina. Ma questo per dire che il passaggio “in braccio” passerà. Se sarai fortunata poi imparerà anche a dormire da solo, come fa Lavinia. Si beh ecco, Lavinia si addormenta da sola nel lettone ma questa è un’altra storia legata alla mia “condizione” ma sai cosa ti dico? Non me ne vergogno. Anzi. Io adoro dormire con mia figlia. E so per certo che prima o poi sarà lei a non voler addormentare i con me così come successo quando non voleva più stare in braccio. Io intanto me la godo e me la coccolo. Non sarà di certo una bambina “segnata” solo perché non dorme a due anni tutta la notte senza di me.:-) (quella segnata è la mia faccia, dalle rughe, ma idem come sopra, è un’altra storia)
ma certo che non sarà segnata: lei si sentirà felice e coccolata. Come già hai scritto, sarai tu quella segnata!
Con il mio nano ha funzionato da subito..complice l’asilo..a giorni alterni alle 21,massimo21:30 bacino e a nanna e o si addormenta subito oppure fa un 10/15minuti di chiacchiere in assolo nel suo lettino e poi crolla..provaci..tentar non nuoce!
è dura, oh quant’è dura.
Cara, io avevo l’abitudine di cullarla fino allo sfinimento. Cioè, per farti capire, la adagiavo sveglia in culla e la muovevo a destra e sinistra finché lei non crollava.Estenuante lo stesso.Poi, un bel giorno, mia sorella se ne è venuta e mi ha detto:”non è che tutto questo cullare, anziché calmarla, la agita solamente? “.Beh, la sera stessa ho smesso e mia figlia si è addormentata dopo poco.Ora ha 13 mesi, allora ne aveva 6.Io non riesco ad allontanarmi, la metto in culla e la carezzo finché non prende sonno.Quello che la stronca sono le apine musicali sospese sulla culla.Cmq, prova.Prova ora che non ha ancora radicato il concetto di abitudine.Potrebbe sorprenderti.E mal che vada, pazienza, si va avanti e indietro ancora un pó!
Proverò (appena passa il raffreddore)
Ciao! Io ho letto entrambi i libri… e verso i 10 mesi ho provato con il metodo estivil contaminato con la hogg… ha funzionato! ok mio figlio non è uno di quei bimbi “bravi”, ma adesso non passo più un ora in camera piegata nel lettino 😉 addirittura a volte si addornenta mentre lo cambio!
Hogg oggi me lo compro, giuro. Estivill mi inquieta un po’.
Anche il mio non si è mai addormentato facilmente, ma l’unico modo che ho trovato affinchè si addormenti prima è di calmarlo, non di lasciarlo piangere. Poi secondo me vanno tanto a fasi. Devi trovare il modo migliore per te e il tuo bimbo, a seconda di cosa lo far star bene.
Poi anch’io non vedo l’ora che cominci ad ascoltare le storie, ma a 16 mesi ancora non mi sembra pronto!
Pensa a me che ho un Nano manco diecimesenne!
per caso ho scoperto che phon e aspirapolvere sono due potenti sonniferi,però li ho quasi subito appesi al chiodo…non posso rendere mio figlio dipendente da questi due oggetti…quando siamo fuori come faccio??!! Quindi siamo passati a ciuccio (che non ama molto), carezze e varie ninna nanne…vorrei sperimentare Tracy Hogg, ho letto il libro ed ho trovato molti consigli utili!
In bocca al lupo!!
Io, fossi in te, comprerei un phon da borsetta 😉
E infatti estivill è un po inquietante, ma, secondo me, qualche spunto lo si può prendere e adattarlo alle proprie esigenze
Intanto mi leggo Hogg, che già leggere un libro per intero è un’impresa parecchio ardua. Poi vediamo se riesco a sfogliare anche l’altro.
Consiglio tanto tanto tanto “besame mucho” di Carlos gonzalez
Non troverò mai il tempo. Ma intanto lo compro.
hogg hogg hogg forever
non solo per il sonno ma per tutto (mia opinione, eh)
secondo me ti piacerà come è scritto: molto pratico, realista e fattibile.
la cosa non fattibile è di trovare tempo per leggere. non ce la posso fa 🙁
leggi solo le parti che ti interessano, i pezzettini che magari possono già darti un’idea, una soluzione.
Ci proverò! Ci proverò, ci proverò, ci proverò.
Ci devo riuscire