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Di tette (ancora) e di mostri di Loch Ness

C’era una volta una fila lunga. Ma lunga lunga, eh. Accanto alla fila lunga lunga c’è n’era una molto più corta, con una quindicina di persone in coda al massimo. Lei, la solita pigra, scelse senza nemmeno pensarci la fila più corta. Solo quando arrivò allo sportello lesse che, nel cartello sopra lo sportello accanto, c’era scritto: “È qua che si distribuiscono le tette“.

Trent’anni dopo Lei si ritrovò di nuovo quella fila lunga lunga davanti. Accanto di nuovo la fila corta, questa volta ancora più corta: in coda c’erano solo tre persone. Lei non si fece vincere dalla pigrizia e questa volta, ormai aveva imparato la lezione, scelse la fila lunga. Solo quando arrivò allo sportello si accorse di quel cartello appeso sopra lo sportello accanto. In quel cartello c’era scritto: “È qua che si ritirano i bambini bravi“.

Questo per dire che i bimbi bravi, quelli silenziosi, che se non stanno in braccio non rompono in continuazione anzi giocano per conto loro e, addirittura, si addormentano nei loro lettini proprio dopo aver cenato, esistono. Sì, esistono ma non come  Nessie di Loch Ness, gli Ufo o lo Yeti. No, loro esistono davvero, in pochi esemplari, vi do ragione, ma esistono.

Io ieri sera ne ho visto uno.

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14 Commenti

  • Rispondi Lara 8 Febbraio 2014 alle 16:37

    Ahahaahahhaahhaa!!!!

  • Rispondi polpettesimo45 8 Febbraio 2014 alle 17:06

    non sono miraggi, dunque… Ciao, stettata!

  • Rispondi margherita 8 Febbraio 2014 alle 17:38

    Io ho fatto il contrario.. Fila lunga Per avere le tette… E corta per il bimbo Terminator…

  • Rispondi mari 8 Febbraio 2014 alle 23:18

    Io ero così ed ora penso di meritare una ricompense. Le faremo sapere…

  • Rispondi Mamma Piky 9 Febbraio 2014 alle 21:07

    Io di bimbi così preferisco non incontrarne per non perdere l’autostima!

    • Ceraunavodka
      Rispondi Ceraunavodka 9 Febbraio 2014 alle 23:18

      eh, io infatti ora mi sono incaponita che anch’io ce la posso fare. ma lo so che sto mentendo a me stessa 🙁

    • Ceraunavodka
      Rispondi Ceraunavodka 10 Febbraio 2014 alle 12:10

      Sono 15 anni che ripeto queste cose come un mantra ma lo sappiamo entrambi che la verità è solo una: le ette nella vita sono importanti.

  • Rispondi elisaMammadiGnomo 18 Febbraio 2014 alle 21:21

    che te ne fai delle tette quando hai un bimbo che rosicchia i fili elettrici, riempie d’acqua il bidet in due secondi e impila gli scatoloni per arrampicarsi?

    no perchè se si potessere restituire e avere in cambio una creatura poco poco più calma…

    • Ceraunavodka
      Rispondi Ceraunavodka 19 Febbraio 2014 alle 9:54

      Io so, me lo dicevano al Liceo, che un utilizzo alle ette si trova sempre. Quale non mi è dato saperlo

  • Rispondi Isabel 2 Marzo 2014 alle 0:13

    SI, I BAMBINI BUONI ESISTONO!!!

    Io le tette me le sono comprate tre anni fa! E fortunatamente sono rimaste al posto loro nonostante la nana. (con quello che le ho pagate ci mancava altro!). Quindi mi meritavo una bambina tranquilla che mangia tutto, dorme sempre e sorride! Tutto il mondo mi dice: “ma è incredibile quanto è buona questa bambina!!” (ed io mi gratto….)

    • Ceraunavodka
      Rispondi Ceraunavodka 2 Marzo 2014 alle 23:02

      Ti invidio. Per le tette e per tutto il resto.

      Anche a me piacerebbe comprarle ma prima vorrei comprarmi un sedere yeah e un paio di cavigliette sottili

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