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Ho perso tempo

Domani dovrei partire. Dico dovrei perché, dopo l’ultima esperienza di partenza cancellata, ormai ho capito che con un nano per casa, non si può dire di aver avuto la meglio sull’imprevisto, fin quando non si ha poggiato il culo sul sedile dell’auto. O del treno. O dell’aereo. Insomma, la valigia la preparerò  un’ora prima della partenza. Ché poi non è una questione di scaramanzia, piuttosto di tempo.

Non ho tempo, non ne ho più. Di nuovo. E sto scoprendo che la cosa peggiore del non avere tempo è che, qualsiasi cosa io stia facendo, con la testa sono già su quella da fare dopo. O su quella da fare dopo ancora. Ho un’agenda in cui mi segno le cose che mi sono appuntata nell’altra agenda. Riassumendole. Che poi nemmeno fossi l’amministratore delegato di un’azienda che fattura milioni di euro. Lavoro in un giornale. Mi occupo di tante cose, è vero, ma dove sparisca il mio tempo proprio non me lo spiego.

Il tempo che mi ero ripromessa di dedicare alla palestra, quello non so proprio dove si sia cacciato. E nemmeno quello per preparare la torta allo yogurt per fare colazione. Quello per mettere lo smalto in tutta tranquillità, per prendermi un caffè corretto con chiacchiere, con le mie amiche. Il tempo per scrivere nero su bianco le idee che mi ronzano in testa, per trovare gli indirizzi giusti e per preparare testi di e-mail che possano convincere i miei interlocutori che quelle idee valgono davvero. Quello per rotolarmi a terra con Pietro, fargli le facce buffe e far finta di arrabbiarmi ogni volta che butta giù la torre di cubi appena costruita.

Alla fine faccio tutto, eh. Ma di corsa, senza sentire il sapore di nulla.

Ecco, di questo weekend vorrei sentire il sapore e l’odore. Fregarmene di cosa vedere, respirare la città e il tempo che ho per me. Respirare a pieni polmoni. Lentamente. Far entrare in circolo l’aria. Innescare la miccia della creatività, della voglia di fare.

(Ri)trovare il tempo. E custodirlo.

Conservarne un po’, magari. Per quanto sarò di nuovo in apnea.

 

 

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13 Commenti

  • Rispondi Lucia Malanotteno 5 Novembre 2014 alle 16:45

    in bocca al lupo per il week end di respiro e per la partenza! Io il tempo lo cerco tutte le sere sotto il divano, dietro la poltrona, in mezzo alle coperte.. niente! Sembra proprio sparito!

  • Rispondi Silvana - Una mamma green 5 Novembre 2014 alle 18:21

    Incrocio le dita per te e con te!

  • Rispondi Camilla Martinelli 7 Novembre 2014 alle 10:13

    Ciao! Non ti preoccupare, con il tempo il tuo nano non sarà poi così nano, crescerà e, ahimè, lo vedrai diventare un ragazzino, magicamente quel tempo che cercavi ovunque un pochino lo ritroverai e ritroverai anche un po’ il suo sapore. Non so se poi ci si abitua, oppure diventiamo sempre più organizzate, o se, magari, certi giorni sono meglio di altri e ci sembra di essere più brave.
    Penso che questo sia il nostro bello e il bello della vita!
    Tienimi informata…

  • Rispondi Cherry tree 10 Novembre 2014 alle 16:25

    Ieri mi è capitato di gustare un tempo vuoto, davanti alla tv, fuori pioveva, dentro il riscaldamento acceso, la coperta, rilassarsi e non pensare quasi a niente…
    con il nano sveglio!
    Una cosa che non mi capitava da quasi 16 mesi, età del nano…
    Per vari motivi, dalla tv che tengo quasi sempre spenta, al fatto che come dici tu se sto facendo una cosa ho sempre la testa su quella successiva.
    E’ stato bello.
    Chissà quando ricapiterà..

    • Ceraunavodka
      Rispondi Ceraunavodka 10 Novembre 2014 alle 18:40

      Io ti auguro (e mi auguro) che ricapiti presto. Molto presto.

  • Rispondi rossana 10 Novembre 2014 alle 21:21

    Io e bebè abbiamo il giorno relax. Il sabato si fa tutto a ritmo rallentato e ti dirò non è male tanto poi si corre sempre un sacco …..

    • Ceraunavodka
      Rispondi Ceraunavodka 11 Novembre 2014 alle 10:48

      Ma ci riesci? Io anche il sabato non riesco facilmente a rallentare. Credo dipenda proprio da un difetto di fabbricazione.

  • Rispondi Nadia 13 Novembre 2014 alle 15:29

    Mi sembra sempre di correre e basta. Con una bimba di 1 anno, un lavoro in proprio e mille cose da fare in un eterno elenco, quando mi capita rare volte di avere un’ora libera, alla fine stramazzo al suole. Delle mille cose, faccio sole le necessarie e quelle solo per me rimangono in fondo. Mi chiedo quando avrò di nuovo la sensazione di avere tempo per me, senza milioni di incombenze. A volte e’ davvero difficile. La stanchezza mi assale sob!

    • Ceraunavodka
      Rispondi Ceraunavodka 13 Novembre 2014 alle 15:54

      Ipotizzo. Quando lei avrà 18 anni???

      Io mi sento come te… esattamente come te.

  • Rispondi Nadia 14 Novembre 2014 alle 10:11

    Ci sono giorni che è davvero difficile!!! Sob!!!

    • Ceraunavodka
      Rispondi Ceraunavodka 14 Novembre 2014 alle 10:12

      Non so quäle sia il segreto. Non abbattersi e pensare (che prima o poi) passerà credo sia un buon inizio. Ti mando un abbraccio

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