e capita che:
– metta il sale nel caffè. E qui la giornata potrebbe tranquillamente finire;
– mandi e-mail con oggetto non ho dormito una sega al destinatario sbagliato;
– litighi col Coinquilino perché mi ha detto Buongiorno, e io penso Buongiorno a te dato che hai russato tutta la notte;
– dimentichi il telefono a casa;
– provi un odio profondo verso tutte le donne ben truccate e dal viso riposato che incontro (quelle in realtà le ho sempre odiate ma ora le odio di più);
– provi un odio profondo verso un po’ tutti in generale;
– ci metta 30 secondi a riconoscermi riflessa allo specchio e i successivi 30 a realizzare che non sono stata risparmiata dalla decadenza delle madri cosa che dopo due ore ancora mi sta terribilmente affliggendo;
– desiderare sopra ogni cosa il momento di andare a dormire, temendo terribilmente quel momento perché so che anche stanotte non sarò io a decidere sul mio sonno.
Progetti per il futuro: non sottovalutare le conseguenze del sonno!
31 Commenti
io, ieri, ho pianto. gnomo correva su e giù quando avrebbe dovuto, per contratto, fare il riposino pomeridiano e io mi sono accasciata sul pavimento e ho pianto.
poi gnomo si è avvicinato, si è arrampicato su di me e…mi ha scavalvato per raggiungere il giocattolo che voleva.
e io ho continuato a piangere.
la notte mi sta attaccato alla giugulare dall’una e mezza in poi.
scusa se lo dico ma io, a volte, non sono per niente felice di essere mamma.
(ed è per questo che eviterò di andare a commentare altri post spargendo il mio malumore)
magari ti senti meno sola e, non dico ti passa, ma il malumore si assottiglia. è dura, lo immaginavo e ora lo so. e pure senza istruzioni per l’uso
Elisa, resisti! Non sei sola tra la fatica, le lacrime e i “non sono mica sempre contenta!”. Passerà! Ripetiamolo in coro come un mantra: prima o poi passerà!
“Prima o poi passerà” 🙁
va beh, ripasso domani!
sì, domani andrà meglio
Io stamattina ho caricato la macchina del caffè coi misurini di latte in polvere. E ho detto tutto.
mitica. che disagio collettivo
A sto punto, fortuna che non prendo il caffè.
che, a proposito di luoghi comuni, è proprio tipico della tua terra!
Non sai quante volte mi sono sentita dire: Ma come? Una napoletana a cui non piace il caffè?? Di solito rispondo che mi fa schifo pure ‘o babbà! 🙂
Ecco, te pareva che potevo essere originale una volta tanto 🙂 (io non sono mai stata a Napoli ma voglio tanto, ma proprio tanto, venire)
Stasera quando questo succederà pensa a me che di sicuro ti starò facendo compagnia!
non è che il mal comune sia davvero fonte di gaudio. però aiuta 🙂
Anche io. Tanto. E ovviamente la Commissione europea ha scelto proprio oggi come giorno per presentare al mondo i nuovi obiettivi in tema di clima, rinnovabili e gas serra. Che ne sanno a Bruxelles, delle notti insonni, dei coinquilini russanti (il mio ormai lo sveglio a calci, così almeno cambia posizione e fa meno rumore) e del mal di schiena? Comunque i tuoi racconti da un lato mi consolano (mi sento meno responsabile dei risvegli di Davide, visto che a quanto pare non dipendono per forza dalla sua tetta-dipendenza) e dall’altro mi atterriscono (dimostrano che non per forza basterà staccarlo dal seno per fare in modo che dorma tutta la notte). E mia suocera che chiede “una bella sorellina!”…
la suocera sa sempre essere opportuna.
Ehi, anch’io sveglio il coinquilino in colpa e quando lo faccio penso a Belen che in un’intervista aveva detto non solo che una donna, in casa, non solo deve essere sempre “in tiro” ma anche dolce e disponibile col suo compagno (altrimenti, poi, non si lamenti se resta sola).
Lo so che non c’entra una cippa ma quell’intervista m’aveva inquietata… e dirai tu: ma perché cazzo leggi le interviste di Belen? Risposta: ero dall’estetista, giuro.
Lo so che a spargere speranza in giornate come quella che starai passando tu si rischia il linciaggio…però poi succede che una mattina ti svegli da sola e pensi: “o è morto lui o sono morta io e questo è il paradiso!” , poi realizzi che è vivo e tu hai dormito almeno 6 ore di seguito.
Non so come sia successo, ma è successo.
Adesso che ho cantato vittoria ricomincerò a non dormire vero?
V
Eh, è successo. Poi è successo che l’ho scritto.
p.s. e ti succede dimmelo che cancello il tuo commento.
Ok, stamattina mi sono addormentata per terra. Ma non cancellare il mio commento, fa tutto esperienza (praticamente ho paura di dimenticarmi di averlo scritto)
V
se cambi idea, sono qua!
Mai successo in quasi un anno. E non lo dico per scaramanzia!
Ehy ehy manco io. Io che oggi sono stata dal medico, il quale dopo aver ascoltato pazientemente tutti i miei malanni mi ha detto: signora deve dormire di più. Ecco, l’avrei mandato a quel paese.
potevi chiedergli se veniva a farti il baby sitter. aggratisse
sta mattina il mio Coinquilino mi ha chiesto: ma sta notte cosa è successo? cioè allora ci sei o ci fai??? e poi: Ma ha urlato? nooooooo figurati la prima volta chiamava mammatipregovieniiiiiiiiii che Mario Merola al confronto non sa cosa sono le sceneggiate.lasciamo stare va!!!anna
il mio Coinquilino, invece, stamattina s’è svegliato incavolato per i calci che si è preso causa russaggio molesto. Ho deciso che stanotte non mi alzo nemmeno se il Nano si sgola: voglio vedere se prima o poi anche Lui sentirà suo figlio piangere!
sì lo sentirà ma la risposta sarà: “ci hoprovato ma vuole te. con me non si calma.” cosa ahimè triste e vera. nun ce la fo.anna
una soluzione ci deve essere. e comunque già il fatto di vedere il Coinquilino in posizione eretta invece che russante so che mi rasserenerà non poco
al padredignomo sfilo il cuscino da sotto la testa (per farlo smettere di russare eh, non solo per dargli fastidio ehehehe)
ma quello (il padredinano) se faccio una cosa del genere capace che non mi parla per un paio di giorno ché dice che sono sempre così poco dolce :/
il padredignomo ha un sonno così profondo che la mattina mica se le ricorda ste cose.
e tu dì al coinquilino che era tutto un luuuuuungo sognooooooo
sono tre giorni che mi rinfaccia i calci di tre notti fa. ho detto tutto.