Le mamme di Natale pensano ai regali di tutti. Fanno liste, escono di corsa durante la pausa pranzo, comprano, impacchettano. Scrivono biglietti che possano far sorridere. Le mamme di Natale vorrebbero anche regalarsi qualcosa per loro ma spesso finiscono il tempo, e il budget, con i regali per gli altri.
Le mamme di Natale cercano sul web tutorial per fare pacchetti originali perché le mamme di Natale sono pure un po’ mamme craft handmade addicted.
Le mamme di Natale prima di Natale fanno buoni propositi su come recuperare il tempo perduto, su quello da passare con la famiglia ma soprattutto sul tempo da dedicarsi. Finalmente. Mezz’ora di lettura al giorno o un bagno caldo non importa. L’importante è promettersi di farlo. Per poi, puntualmente, non mantenere la promessa.
Le mamme di Natale iniziano a parlare di Babbo Natale, della magia di Natale, dell’atmosfera, dell’emozione. Raccontano ai loro figli che a Natale siamo tutti più buoni e un attimo dopo rispondono ai capricci dei suddetti figli urlando come delle pazze.
Le mamme di Natale, solitamente, litigano con le loro mamme (anch’esse mamme di Natale) perché queste si lamentano di essere indietro su tutto, del fatto che devono pensare alla cena/pranzo/cena/pranzo/cena/pranzo/cena/pranzo per settordici persone e voi l’avete disturbate solo per sapere che cosa regalare alla zia Mariolina (che non vedete dallo scorso Natale).
Le mamme di Natale al loro personale Babbo Natale chiedono una piega dal parrucchiere e una ceretta come si deve. Se poi proprio insiste e vuol essere generoso, le mamme di Natale non si offendono mica.
Le mamme di Natale, ogni anno, si propongono di diventare anche cuoche di Natale sfornando biscotti allo zenzero e torte al profumo di cannella. Lo fanno tradendo la loro natura di donne del cibo precotto e pentendosene, solitamente, un attimo dopo aver rotto le uova.
Le mamme di Natale, specie quelle con bambini piccoli, devono incastrare pranzi, cene, colazioni e tè dai parenti. Spesso anche in città diverse. Perché tutti a Natale reclamano la presenza del piccolo di casa. Il compito delle mamme di Natale è accontentare tutti.
Le mamme di Natale intorno al 20 dicembre si preparano alla guerra. Chiudono gli occhi e sognano di quando erano figlie e tra un pranzo e l’altro l’unica loro occupazione era quella di fondersi col divano. In alternativa sognano il 7 gennaio.
Le mamme di Natale quando hanno un blog scrivono insulsi post per dire che, dopo aver capito che per le mamme non esistono vacanze, hanno capito anche che per le mamme (quasi) non esiste neanche il Natale.
Leggi anche come oggi vado in ferie e una certa ansia mi assale.
18 Commenti
Meravigliosa!!!!!!!
Ciao mamma di Natale. Per Natale ci vogliamo regalare la promessa che l’anno prossimo riusciremo a conoscerci di persona?
Ciao Mamma di Natale, i tuoi post capitano sempre a fagiolo chissà perché. Ieri sera l’anticipazione della guerra è stata una bella crisi isterica figlia delle mille icombenze/pranzi/cene/pacchetti/regali il tutto condito con un rospino ancora affetto da bronchite asmatica e quindi recluso in casa da una settimana.
L’anno prossimo emigro, giuro.
Già, ci sto pensando pure io. Tieni duro, non mollare e ci risentiamo a gennaio 😛
ahahhha…cazzo com’è vero…l’anno scorso con anan piccola pccola non me ne sono resa conto tanto (erano ancora in giro gli ormoni maligni…) ma adesso voglio solo arrivare viva al 7 gennaio…
Guarda io la prima giornata di ferie me la sono goduta. Ma già so che domani non andrà altrettanto bene
Le mamme di natale cn pargolo frequentatori di materna e q.di fonte di virus sn state messe al bando da certi posti (Leggi x il pranzo di natale) perché se no c’è il rischio di contagio x cognata incinta un po’ precaria. Carino no? Storia Luuuuuunga forse un po’ poco natalizia. Anna
Beh, alla fine ti risparmi il luuuuuungo pranzo natalizio. Vedi il lato positivo 🙂
Che ansia. Io ogni giorno mi chiedo ‘perchè si decide di diventare mamme (Di Natale)?
Eh, già. Me lo chiedo pure io (ma infatti non l’ho propriamente deciso 🙂 ). Sarà che alla fine un po’, in fondo, in fondo, ci piace pure?
Sono una mamma di Natale!
Benvenuta allora!
Io non sono molto natalizia non mi piacciono le luminare gli addobbi ovunque gli alberi nei giardini già a ottobre…. Bebè ha la sindrome da Natale…. Lo adora da matti… Sono stata punita! Però gli omini di zenzero sono il mio must have… ne produco valanghe e poi lì regalo così non vado per negozi tanto poi non ci riesco mai prima della vigilia. Buon nataleeeeeeeee
Belliiii. Io non li ho mai fatti ma ogni anno mi ripropongo di cimentarmi. Mi dai la ricetta?
cara ceraunavodka, hai saltato un passaggio fondamentale: le mamme di Natale, soprattutto a Natale, si destreggiano fra tutte queste amenità combattendo pure l’influenza che ovviamente, durante le vacanze, colpirà tutta la famiglia…compreso il Babbo di Natale ( da non confondersi con babbo natale per carità) che come tutti gli uomini quando il termometro varca la soglia dei 36.8 inizia a fare testamento. Oltre a tutto questo a Firenze, il giorno della festa di Natale al nido, c’è stato il terremoto con conseguente evacuazione…che te lo dico a fare!!
Ah, bene. Però se può consolarti io sono sopravvissuta ad un virus intestinale che, lo scorso anno a Natale, ha colpito tutta la famiglia. Ce la si fa, ma è dura lo so 😉
Bellissimo Blog,complimenti!anch’io come te cerco di essere più indulgente con mia figlia di 2 anni e mezzo con il carattere tosto e poi alla prima occasione la sgrido come si deve!!per poi sentirmi in colpa:(
Qui mi sento meno sola;)
Un abbraccio,buone feste
Ricambio l’abbraccio. Buone feste a te.