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Scusi, lei

Non fai in tempo a digerire il fatto che sei diventata mamma che ti ritrovi col primo stagista di turno che ti dà del lei.

Più che altro dovrei scrivere non fai in tempo a digerire il fatto di avere uno stagista che questo già ti dà del lei. Ma dico io: Sembro autoritaria? Sembro una dalle mille e una formalità?

Sembro adulta?

No, perché, tra l’altro indossavo anche jeans strappati e bikers.

È (alla fine ho fatto il copia e incolla da word che, tra tutti quelli che mi avete consigliato, sembrerebbe essere l’unico metodo funzionante per la è maiuscola) che questi ragazzini hanno tanta educazione ma poca ragion critica. Va bene l’essere educati, per carità, ma non si può semplicemente applicare il comandamento: Alle persone più grandi ci si rivolge con il lei senza pensare a chi si ha davanti. O no?

La fantasia, l’improvvisazione, il buonsenso. Questo voglio insegnare a mio figlio.

E a non dare del lei a nessuna delle giovani donne sotto i 60 anni che incontrerà sulla sua strada.

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20 Commenti

  • Rispondi Manuela Ferretti 15 Febbraio 2014 alle 16:35

    Guarda: se continua a farti questo effetto, presentamelo e gliene dico quattro…

    • Ceraunavodka
      Rispondi Ceraunavodka 15 Febbraio 2014 alle 16:36

      No, no. Ha già cambiato tono: molto più amichevole 🙂

  • Rispondi Mamma Piky 15 Febbraio 2014 alle 18:48

    Perché quando ti chiamano Signora? Lo so che han ragione ma a me girano lo stesso!

  • Rispondi Lucia Malanotteno 15 Febbraio 2014 alle 19:06

    Tu non sai che impressione quando mi dico Professoressa… brrrrr!

  • Rispondi lucreziapericolleghi 15 Febbraio 2014 alle 21:00

    Primo giorno di assunzione:al mio tutor, coetaneo, io, con fare simpatico:”ciao, ti dò del tu perché sembra che siamo coetanei! “.Lui, con fare distaccato,:”non credo di poterglielo concedere”.Per fortuna fu dirottato in un’altra area dopo poco ma 1) gli dò ancora del lei, 2) da allora, prima di passare al tu aspetto sempre una autorizzazione!

  • Rispondi francesca 17 Febbraio 2014 alle 17:57

    Qua in Spagna non si usa dare del Lei, tranne alla Famiglia Reale a cui si dà del Voi. Pensa che ci ho messo mesi ad abituarmi a dare del tu ai prof, Decana di Facoltà compresa, agli anziani che non conoscevo, negli uffici pubblici della serie “mi scusi, mi potrebbe dire…” da un estremo all’altro! o distanze abissali oppure tutti amiconi!

    • Ceraunavodka
      Rispondi Ceraunavodka 17 Febbraio 2014 alle 20:01

      sarebbe difficile anche per me. ma d’altra parte vivi in un Paese con talmente tanti aspetti positivi che questa cosa qua gliela perdonerei

  • Rispondi mamadvisor 17 Febbraio 2014 alle 20:49

    Oggi in un ufficio pubblico guardando verso di me hanno detto “Signorina buongiorno” . Io ho risposto con un saluto x rendermi conto un istante dopo che parlavano con mia figlia di anni 3…ORROREEEEE!

    • Ceraunavodka
      Rispondi Ceraunavodka 17 Febbraio 2014 alle 20:52

      Minchia, orrore davvero.

      Io faccio la splendida solo perché ho un maschietto 🙁

  • Rispondi elisaMammadiGnomo 18 Febbraio 2014 alle 20:54

    sono rimasta ferma al fatto che hai uno stagista.
    ma quanto è figa ‘sta cosa?????

  • Rispondi Gemma 22 Febbraio 2014 alle 12:13

    Quando mi chiamano Signora io rispondo:” dopo i 18 anni lo siamo tutte”

    • Ceraunavodka
      Rispondi Ceraunavodka 22 Febbraio 2014 alle 18:02

      Magari pure con tono anche un po’ scocciato 🙂

  • Rispondi adry 23 Febbraio 2014 alle 11:10

    Micidiale! Però devo dirla tutta, sarà per il lavoro che faccio, fisicamente a contatto con le persone, sono fisioterapista, il Lei non mi dispiace, anche perché per forza di cose devo mantenere una certa distanza. Certo,il ragazzino di 20 anni potrebbe anche essere un po’più sciolto e farmi sentire meno “anziana”….

    • Ceraunavodka
      Rispondi Ceraunavodka 23 Febbraio 2014 alle 13:53

      e invece, sta sicura, che il ragazzino ventenne non perderà occasione per ricordarti che no, tu vent’anni non li hai più

  • Rispondi Pablo 14 Agosto 2018 alle 12:56

    Quando qualcuno che pensa di essere più giovane di voi e vi chiama signore/a, non per motivi di rispetto ma solo perchè vi vede apparentemente(a volte la gente dimotra anni in più) più vecchio, ho sperimentato un modo che funziona quasi sempre:

    Ricambiate la “cortesia”. Chiamate lui/lei signore/signora Cambiano quasi sempre e subito tono..

    Tanto, a meno che non parliamo di ragazzini di 15 anni, se è adulto(maggiorenne), anche un ventenne lo è, chi vi chiama “signore” a sua volta può essere chiamato signore anche lui. è corretto.

    In questo modo eviterete di cadere nel gioco del trattamente trasversale lei/tu fra 2 adulti, che trovo in diversi contesti immotivato, anche se di età diverse. Molti fanno questo anche solo per 5, 10 anni di differenza..

    Il 100% delle persone maggiorenni che partono col “signore” con me, ricevono “sempre” il “signora/signore”, e a volte si sentono come se i “grandi” fossero loro… fanno 2 cose:

    1)cambiano faccia,..
    la stragrande maggioranza passa al tu.. il giochino non gli è riuscito, magari abbiamo anche pochi anni di differenza e non hanno ottenuto il dialogo trasversale lei/tu per poter vantarsi davanti ad altri di essere apparentemente più giovani con l’uso di tali mezzi.

    2)Un’altra parte si offende, e dice “mi chiami signorinaaaa, allora le dico che signorina non si usa da almeno 10 anni, le spiego i motivi e le spiego che è corretto che se si rivolge come “signore” a me.. io debba chiamarla “signora”.

    Non avrei mai immaginato quanto funziona prima di provarlo!

    L’alternativa è il “tu” in cui si eliminano le finte forme di cortesia antipatiche..

    Poi diciamo la verità.. tutto dipende dal contesto.. in un mercato del lavoro che a volte chiama “vecchio” chi ha 30 anni(basta vedere gli annunci), chi usa troppe forme di cortesia verso qualcuno che ha qualche anno di più.. finisce più spesso per discriminare che per “farlo contento” a mio parere.

    3)Se qualcuno invece per “motivi diversi dall’età” ma normale distanza tra estranei preferisce il “lei”:
    anche in questo caso lo accontento.. con lo stesso trattamento. Questo è l’unico caso che non avrà niente da ridire. Anche se mi capita raramente..

    Poi molto dipende dal contesto.. in certi locali di lusso chiamano tutti signori.. nessuno si offende perchè in
    quel caso viene fatto(in teoria) per la posizione economico-sociale, non per le rughe.
    Escludo dal mio discorso persone talmente anziane da aver vissuto momenti storici tipo guerre molto importanti, famoe o con curriculum da paura… in quel caso capisco di più l’uso “lei” o un trattamento trasversale…
    Si capisce che il “signore/a” non viene usato solo per dire “sei invecchiato” ma per “vero” rispetto a una persona con un background importante.

  • Rispondi Vanni 7 Gennaio 2019 alle 10:50

    Vi chiamano signora? Se sono adulti e maggiorenni anche se più giovani, chiamate signori anche loro. Gli passa la voglia! Provare per credere. Basta che abbiano dai 20 anni in su… del resto così almeno gli fate capire che sono adulti anche loro, non bambini o ragazzini minorenni

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