Le interviste

Una mamma di nome @lddio

Per chi bazzica Twitter @lddio non ha bisogno di presentazioni: per lui parlano i suoi 240 mila followers. E i suoi tweet, mai scontati, sagaci ed ironici che spaziano dal fisico al metafisico. Fortuna mia quella di conoscere Mr twitter di persona, perché sì, @lddio ha anche un’identità corporea, si chiama Alessandro Paolucci, è umbro e, fuori dalla rete, non è meno geniale che “su twitter”.

Non potevo, perciò, farmi scappare l’occasione di chiedere anche a lui di dire la sua su maternità, pessime madre e, naturalmente, mamme blogger.

Leggete un po’ cosa ne è venuto fuori.

DI

@lddio, quanto pessima sei come mamma?

Infinitamente pessima. Sono un’entità metafisica in carriera, per cui sono per l’approccio pragmatico. I miei sette miliardi di figli si lamentano comunque, sia se li aiuto, sia se non li aiuto. A questo punto non li aiuto, almeno risparmio tempo e risorse.

Ragionando sulla tua esperienza mi viene da chiederti se non saranno piuttosto i figli ad essere pessimi…

Si potrebbe dire che ho dei figli pessimi perché sono a mia immagine e somiglianza, ma con la faccenda del libero arbitrio mi smarco facilmente da questa accusa: nessuno li costringe, sono liberi, quindi se sono pessimi è colpa loro. E io ne esco pulito.

Immagino che sia dura accontentare tutte le richieste che ti fanno i tuoi figli. Che consigli a noi madri? Quando dire sì e quando dire no?

I figli chiedono tutto quello che si può chiedere, e appena scoprono che esiste qualcos’altro, lo chiedono. Come regolarsi? Facile: bisogna dir loro sempre di no, e dargli dei traguardi impossibili per giustificare il “no”. Certo, devo dire che a volte questa tattica non funziona, come quando l’ho usata con Gesù, che si era stancato del seggiolone e voleva sedere alla mia destra. Gli ho detto “Certo: se diventerai famoso, cambierai il mondo, camminerai sull’acqua e resusciterai, potrai sedere alla mia destra”. Oh, da non credere: ce l’ha fatta.

Tu hai tutto quello che le mamme vorrebbero, l’ubiquità, ad esempio. Non ti sembra una grande ingiustizia esserti tenuto questa cosa tutta per te?

Ehi, io devo gestire l’universo e badare a sette miliardi di marmocchi, senza asili nido né assegni familiari. Vuoi togliermi anche l’ubiquità?

DIO

Le mamme oggi si sentono un po’ supereroine moderne, instancabili, perfezioniste, in carriera. Ma tu, te le immaginavi così all’inizio?

Sì, le mamme cercano sempre di essere Dio, e me l’aspettavo che sarebbe finita così. Le mamme hanno un bisogno innato di farmi concorrenza e superarmi, ce l’hanno con me per la faccenda del partorire con dolore, per il ciclo e per il fatto che pure io creo la vita. Credo che vogliano dimostrarmi che sanno mandare avanti la baracca e badare ai figli meglio di me. Ora si sono messe pure in testa di fare tutto questo ed essere comunque, a quarant’anni suonati, delle sexy milf. Deliri di onnipotenza!

Via, ti faccio una domanda seria, va. Che ne pensi del “popolo delle mamme blogger”, “la massoneria del web” come mi sembra tu stesso le abbia definite? In termini di professione in rete, intendo?

La rete è piena di massonerie e gruppi ristretti, ma questo delle mamme è un universo interessante. Lo trovo utile quasi come Wikipedia, perché nel Bel Paese le famiglie e le mamme sono abbandonate a se stesse (anzi, sono le famiglie che salvano il paese), per loro è molto difficile mettere su famiglia, lavorare e realizzarsi come Dio comanda, ma qui entrate in scena voi, che siete esperte, skillate, sensibili e sapete come salvare le altre mamme disperate da questa giungla di pericoli. Più che una massoneria, siete le Charlie’s Angels.

Ci dedichi un tweet?

Gesù da piccolo moltiplicava l’omogeneizzato, e poi lo lanciava dappertutto.

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7 Commenti

  • Rispondi Rossana 7 Ottobre 2014 alle 14:12

    Questa è un’intervista fichissima ……

    • Ceraunavodka
      Rispondi Ceraunavodka 7 Ottobre 2014 alle 15:22

      è l’intervistato ad essere molto figo 🙂

      • Rispondi rossana 8 Ottobre 2014 alle 20:35

        Vero corrisponde molto ai miei criteri ….. Volevo essere politically correct ma hai ragione tu …. L’intervistato è figo!!!

  • Rispondi Rita- Faccio e Disfo 31 Marzo 2015 alle 21:59

    Se posso, tra le interviste alle pessime madri, questa la metto in cima alla lista. Ci sarà un motivo perchè si chiama @Iddio.
    Stupenda Lucrezia! grazie!

    • Ceraunavodka
      Rispondi Ceraunavodka 1 Aprile 2015 alle 10:53

      (ti confesso che è il mio vicino di scrivania in redazione)

  • Rispondi Mummyinprogress 1 Aprile 2015 alle 2:43

    ci hai svelato il volto di Iddio! Bisogna sempre aver fede ;P

    • Ceraunavodka
      Rispondi Ceraunavodka 1 Aprile 2015 alle 10:53

      Se vuoi ti svelo anche le sue abitudini al lavoro 😉

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