Succede che sei una mamma che lavora.
Succede che rimandi il vaccino di tuo figlio per incastrarlo con tutti i tuoi impegni.
Succede che non ce la fai.
Succede che, alla fine, il raffreddore del piccolo non ha retto più come scusa e decidi che il vaccino s’ha da fare.
Succede che lo porti tu perché di lasciarlo solo col papà non te la senti ché noi mamme italiane lo siamo nel dna e questo sentimento nessuno te lo può sradicare.
Succede che fai tutto di fretta e mentre consoli tuo figlio ti senti tremendamente in colpa perché stai facendo tardi al lavoro e ti chiedi se il lavoro lo stai trascurando di tuo figlio.
Succede che lo lasci dai nonni ancora con gli occhi lucidi e mentre cammini verso l’ufficio ti coglie un senso di colpa tremendo perché non sei con tuo figlio e ti chiedi se tuo figlio lo stai trascurando a causa del lavoro.
Succede che sono giornate un po’ così.
17 Commenti
tutto ciò, o all’incirca così, succede spesso anche da queste parti 🙂
mi si intreccia lo stomaco col cervello e ne vien fuori un bel grappolo di paranoie. A giorni è così. Non posso farci nulla.
tutto normale!
piena solidarietà perché da mamma, ma soprattutto da DONNA, questi ingarbuglianti di stomaco e pensiero fanno parte anche di me 😉
poi passano, vero?
poi passa tutto ma intanto un abbraccio stretto stretto te lo mando.
ricambio
Passano Lu passano solo come dire ….. il giorno che questi ingarbugliamenti accadono la giornata fa un po’ più schifo e io è meglio che non incroci esemplari di mamme che appaiono perfettamente perfette e in sintonia armoniosa con il pupo perché per me da sola e senza nonni ogni giorno è una guerra ma ormai l’organizzazione mi teme e l’imprevisto non ti dico!
grandissima stima per chi lotta (e vince) con l’imprevisto <3
Succede. eh se succede. Il bello di quelle giornate è che durano comunque 24 ore!
sì, ci stiamo avviando con molta calma verso la fine. Con molta calma
passano…e poi tornano…e poi ripassano di nuovo per tornare ad intaccare anche fegato e cistifellea…ma quando cervello e stomaco incontreranno occhi e sorriso di colui che ha generato tutte queste lotte interne…i combattimenti termineranno…(per poi riprendere e ripassare…e….badta va! :-P)
insomma non c’è speranza 🙂
sto in un periodo di merda per via del lavoro, sto tentando di traslocare, cerco di stare con il pupo. Non me ne viene bene una: quando pulisco casa nuova penso al lavoro, quando sto al lavoro penso a mio figlio, quando gioco con lui penso che lo dovrei portare dalla nonna e spostare un po’di scatoloni. Una disadattata!
dai, dai, pensa che fra un po’ ti godrai la casa nuova. Io, se può andare, posso mandarti un grande abbraccio virtuale
…purtroppo succedono giornate un pò così…e succede che è meglio lasciarle passare e pensare che noi “mamme moderne” nn possiamo concederci il “lusso” di fare le mamme a tempo pieno…*_*
e per fortuna 🙂