In questi giorni sono stato a casa dei miei due cugini grandi. Loro hanno uno quasi due anni e l’altro quasi quattro e sanno fare un sacco di cose: urlano, corrono, salgono sullo scivolo, mangiano la cotoletta e parlano pure.
Mi hanno prestato tutti i loro giochi e qualche volta hanno pure giocato con me però io lo so che mi considerano ancora un bambino piccolo.
Allora sapete cosa ho fatto? Ieri, mentre tutti erano a pranzo, io ho deciso di camminare da solo. Mi è servito tanto coraggio, infatti ci ho pensato tutta la notte se farlo o no, ma poi ho deciso. Mi sono assicurato che i miei cuginetti mi guardassero e ho iniziato a camminare da solo, così tutti mi hanno detto che sono proprio un bambino grande anch’io.
Ora che siamo tornati a casa, però, c’è un problema. La mamma mi dice di continuo di camminare, mi lascia nel bel mezzo della stanza dove non c’è nemmeno una sedia per appoggiarsi, non fa che raccontare a tutti che so camminare e di dire: “Ora ti faccio vedere come cammina Pietro“. Ma io non ho più voglia di farlo.
Ho fatto vedere a tutti di cosa sono capace, ora fatemi riposare.
A me piace immaginarla così
12 Commenti
Bravo Pietro, così si comincia!
Eh, sì. Diciamo che la competizione in famiglia non la viviamo benissimo
grande Pietro!!!!
ha già capito tutto…
🙂
purtroppo ti devo dare ragione 🙁
AHAHAHAH…che ridere!!!! c’ha pensato tutta la notta e non ha dormito, immagino!!!!
chiaro!
Ma povero! vuoi capire la fatica di portare in giro quelle mani stra mega ciccione in giro o no?
e i polpacci, i piedi e la schiena (sì perché lui ha la ciccia pure lì)
bei momenti… poi magari ti ci fanno passare un anno prima di camminare per davvero eh!! malefici 🙂
già, malefici!
bravissimo Pietro!!! tu riposati che tanto c’è tempo..e fai riposare anche la mamma che tra un po’ inizierai anche a correre!
Mi sa che quel momento, povera me, è arrivato.