Tiiiiii…. tiiiii… tiiii…
Lui dorme ancora occupando tre quarti di letto, cuscini compresi e tu hai 40 minuti circa per uscire di casa.
Scendi dal letto cercando di non muovere nemmeno le lenzuola.
Accendi lo scalda biberon. E metti su il caffè.
Fai la pipì, ma non puoi scaricare ché la porta è aperta e lui ancora dorme;
ti lavi con un filo d’acqua per lo stesso motivo. Il caffè è pronto ma sai che non riuscirai a prenderlo
Sono già passati 15 minuti e te ne restano 25.
Nove misurini di latte e due Plasmon mentre ti infili i jeans di due taglie più piccoli che, a ben vedere, è una delle operazioni più delicate dell’intera mattinata.
Ti restano solo 20 minuti.
Lo svegli e contemporaneamente gli infili il biberon in bocca.
I minuti passano e il biberon non finisce mai.
Lui ha sonno, vorrebbe riaddormentarsi, si accascia tra le tue braccia e tu lo ammazzer pensi povero cucciolo sarai stanco dato che stanotte non hai quasi chiuso occhio.
Ti fai forza e lo lasci nella culla per finirti di vestire.
Sono trascorsi altri 5 minuti.
Ti trucchi ma non troppo. A qualcosa devi rinunciare, solo la luce del sole restituirà il risultato.
Hai 10 minuti per cambiare il pannolino, vestirlo, lottare con le sue scarpe, mettere il computer in borsa, infilarti il cappotto, preparare tutte le chiavi che ti servono per averle a portata di mano, infilargli cappello e giubbetto, ignorare quel rumore che viene da dentro il pannolino di tuo figlio ed uscire di casa.
Sei comunque in ritardo. Sai che devi rinunciare a qualcos’altro ma non hai il tempo di pensare. Opti per la benzina, ci penseremo al ritorno.
Arrivi a casa dei nonni, pensi che sia finalmente finita e loro ti dicono che c’è stato un problema e forse nel pomeriggio non ci saranno.
Scappi al lavoro ed inizi a cercare una baby-sitter sapendo che questa giornata finirà troppo tardi e probabilmente senza benzina.
p.s. quello sopra è il planner di quasi tutte le mie mattina. Ad aggravarlo in questi giorni c’è il mio stato momentaneo di mamma single. Se nei prossimi giorni non mi vedrete da queste parti, ora sapete il perché. Magari statemi vicino almeno col pensiero.
18 Commenti
non per aggravare la situazione ma io ci aggiungerei:
gnomo che dorme nel letto con te perchè ha avuto una brutta notte (sempre) quindi ti svegli alle 6.30 così puoi prepararti mentre ilpadredignomo lo tiene per un piede sperando che gnomo dorma fermo, poi torni tu nel letto (già vestita , lavata, colazionata e col biberon caldo) e si alza ilpadredignomo per prepararsi. svegli con le bombe lo gnomo e gli dai il biberon che lui vomita sulle tue lenzuola perchè…boh…allora togli le lenzuola e cambi e lavi gnomo da capo a piedi. mentre ti infili scarpe e cappotto lui probabilmente ha vomitato di nuovo perchè mentre lo ribaltavi sul fasciatoio stava digerendo. Quando l’hai cambiato per la seconda volta e ti sei cambiata anche tu perchè eri già sudata e con tracce di vomito, lui fa una cacca mondiale e tu non te la senti di portarlo al nido così e lo cambi. DI.NUOVO.
arrivi al nido e scopri che hai dimenticato a casa…praticamente tutto tranne gnomo.
e questo appena descritto è il motivo per cui mi sto perdendo tutti i tuoi post e non so se riuscirò mai a recuperarli ePORCAPALETTA SCRIVI DI MENO!
have a nice day
sì però c’è il padredignomo con te che (sto scoprendo ora) non è proprio poco :/
ore 645 suona la sveglia: nel mio caso c’è l’aggravante che Lavinia la sente.
ore 650 entrambe andiamo in bagno, io faccio la doccia lei pasticcia con carta igienica (quando va bene) e bidet (idem)
ore 651 esco dalla doccia, mi asciugo e le cambio il pannolino (ahimè ancora)
ore 655 Lavinia è vestita
ore 7 mi vesto io (lei continua a giocare con la carta igienica)
ore 710 mi trucco (lei continua a giocare con la carta igienica)
ore 715 biberon pronto Peppa Pig sul canale 27
io nel frattempo mi pettino e mangio al volo un pangocciolo
ore 725 usciamo di casa
ore 730 siamo davanti al nido
ore 735 scappo dal nido
ore 740 compro le sigarette
ore 750 sono in ufficio
ogni santissimo giorno
martedì/ venerdì sveglia anticipata alle 630 per lavaggio capelli, (Lavinia continua a giocare con la carta igienica).
ti basta?
Ecco io per la cosa dei capelli alle 6.30 ti invidio proprio. Cerco sempre di lavarli la sera ma, quando non ci riesco e metto la sveglia prima per lavarli la mattina successiva, inevitabilmente succede che vado al lavoro con i capelli sporchi. Sigh
Forza che questo è l’allenamento fra qualche anno al planning dovremo infilare lo zainetto della scuola e per non essere pessimissime dovremo ricordare i libri giusti e la merenda!
ommmiodddddio, è vero. preoccupatissima me.
ahimè, succede anche a me la stessa cosa.
con la differenza che:
Camilla si alza quando mi alzo io, sente la sveglia, alza la testa (fa finta di dormire la prima parte della notte in camera sua nel suo letto e poi scappa nel lettone e si prende il mio spazio e io dormo in mezzo stretta come una sardina) e mi dice “ciao mamma”, scende dal letto e mi mette le pantofole sul letto dicendo “dai mamma, scenne”.
pipì insieme, preparo colazione per tutti – compreso papà che però è ancora a letto – lei gioca, io bevo al volo il the. papà va in bagno per uscirne 1/2 dopo mentre io: rifaccio i letti, faccio partire la lavastoviglie, decido cosa mettermi e metterle, tento di lavarla ma lei sfugge, mi lavo, mi vesto, tento di nuovo a prenderla ma nulla, mi trucco, la minaccio che la lascio lì (sono anche io una pessima madre), tento ancora di prenderla e ce la faccio. lotto per toglierle il pannolino, per lavarla e vestirla. non parliamo della scena lavaggio denti: un’angoscia. ma ce la facciamo (ammetto talvolta senza pulizia dei denti – altro che pessima madre…peggio!).
papà sta ancora solo scegliendo il colore della camicia.
tutti pronti alle 8.15 per uscire e andare dalla nonna.
mi stanco anche a dirlo.
ovviamente accade tutte le sante mattine 🙂
ps: chiaramente non cambio più borsa (solo col cambio delle stagioni) e anelli/orecchini/bracciali (vanno bene quelli che ho addosso).
sabato e domenica inclusi… è davvero roba da wonder woman!
mmmm mannaggia… certi papà andrebbero proprio “rieducati” 🙁
devo dire che quando c’è, tutto sommato è pure bravino (e solitamente non lo dico, ma ora che non c’è me ne sto accorgendo). Devo solo aspettare che torni. Se sopravvivo 🙂
Guarda vicinissima e forse pure di più ma se vuoi consolarti, ti invito a dare un’occhiata al mio ultimo post…così per farti un’idea!
🙂 vado
eccomi, donna sposta ama mamma single praticamente quasi SEMPRE! perché ho un marito che fa un lavoro “strano”. Piena solidarietà! io ce la faccio a truccarmi, magari evito di pettinarmi. Ora va meglio, ma quando lavoravo fuori casa era una tragedia, considerando che i nonni abitavano a sud e io lavoravo a nord della mia città. ma dai, le mamme single se la sanno cavare alla grande! (consoliamoci così)
E sono pure parecchio fighe!
Evito di mettere la mia di sveglia, soprattutto quella anticipata per il lavaggio capelli, che rischio di spaventare qualcuno! Più o meno ero io l’anno scorso. Ora ho risolto. Esco di casa all’alba, eh, che se va bene sono le 7 e 10, però il pupo al mattino se lo sbatte il padre!
beh, una fortuna mica da poco. O no?
Ciao! Sei stata “citata” e “nominata” … si ….lo so … così sembra brutto …. 😉
http://thesparklingmommy.wordpress.com/2014/04/13/top-of-the-post-1-dal-7-al-13-aprile-2014/
http://thesparklingmommy.wordpress.com/2014/04/13/premio-dardos-i-miei-15-coups-de-coeur/
Buon lunedì 🙂
ma grazie. che bel buongiorno (e di lunedì è tutto un dire)