Ieri sera sono tornata a casa e il Coinquilino non c’era. Doveva lavorare fino a tardi e dalle sette alle nove ho fatto solo una cosa: ho corso. Ho fatto la spesa, ripreso il Nano dai nonni, preparato la cena, apparecchiato, sistemato il bigliettino per la festa del papà, mi sono, addirittura, lavata i capelli. Pietro ha pianto tutto il tempo. Ma io, affetta da questo morbo che mi trasforma in una simil massaia ogni volta che entro in casa, non potevo fermarmi: la cena per il Coinquilino doveva essere pronta al suo rientro. Infatti, quando è tornato, il Coinquilino ha trovato il Nano nervoso, me stressata e la cena preparata in tempo non ce la siamo goduta neanche un po’.
Vi dico come sarebbe andata a parti invertite. Il Coinquilino, non trovandomi in casa, se ne sarebbe infischiato di cena et similia e si sarebbe buttto a capofitto tra i giochi di Pietro. Io sarei tornata, avrei inizialmente storto il naso perché era ancora tutto da preparare ma, poi, avremmo preparato insieme qualcosa di veloce col Nano di sottofondo, non dico piacevole, ma quantomeno sopportabile. E ci saremmo goduti, almeno un po’, la cena.
Ma allora non è che a volte, la butto là, sono loro a fare bene e noi a sbagliare? E non sarà giusto, ogni tanto, dirglielo che sanno fare qualcosa meglio di noi?
Sì, anche se questo qualcosa consiste nel semplice saper perdere tempo.
41 Commenti
vero, assolutamente vero!
ma non si potrà far nulla per cambiare le cose?
ma perché vuoi cambiarle? a meno che non si tratti da parte tua di imparare ad andare un pochettino di più sull’easy come fa il Coinquilino!
Ma infatti io lo vorrei tanto anche perché anch’io sapevo pazzeggiare una volta. è adesso che, spesso, mi ritrovo a correre senza capirne nemmeno il motivo
ho proprio la stessa impressione, che abbia proprio a che fare con il tempo, anche io me la ero segnata, così: “Mio marito arriva dal Pianeta del tempo perduto, da un posto deve si conservano tutti minuti che ho sprecato ad arrabbiarmi per i più svariati inutili motivi. Un posto dove si ama anche la mia furiosa impazienza”. http://www.uesciva.com/le-piu-migliori/le-conversazioni-pericolose/
sarà che gli uomini sanno godersi la vita e le donne no?
io sono molto “maschile” in questo senso e se sono sola a casa con la pupa – e lei non ha voglia di stare a giocare da sola per un qualsiasi motivo – io mollo tutto e sto con lei. il resto si farà insieme o si farà un’altra volta.
certo, casa mia è disordinata e sommariamente pulita, ma non ne faccio una malattia. quando potrò, farò.
ho un marito, che in questo, mi supporta. anzi: talvolta è più massaia di me (e io lascio fare…)
se è per questo anch’io vivo nel caos perché per le cose di casa non sono tagliata. Però parlavo di quel senso si colpa misto a senso del dovere che mi si attacca addosso come una seconda pelle…
Ecco: mio marito me lo ha “estirpato” a forza questo senso del dovere misto senso di colpa appena ne ha intravisti i segnali, impedendo di fare e ripetendo mille volte che non c’era bisogno di fare. E di certo questo è uno dei motivi per cui lo amo… 🙂
Eh sì, se c’è riuscito è stato davvero, davvero bravo
oh, come mi ci ritrovo! invidio da morire il modo che hanno i papà di passare il tempo con i pupi, senza per questo fare centomila cose contemporaneamente. a volte ne basta una: stare con loro ed è già più che sufficiente. secondo me è il nostro cervello che è proprio montato in modo diverso. non ce la possiamo fareeeee:-)
ma infatti è proprio questo quello che volevo scrivere. codici genetici diversi, non c’è proprio niente da fare
Negare sempre anche davanti l’evidenza…. Mai dire che l altro e’ più bravo a fare cose
no ma no, che dici. io non nego mai l’evidenza. sono sempre obiettiva e realista. sempre, no?!?
Io vivo con la persecuzione del maniacale …. pulito ordinato menù organizzati e cose così ….. peccato che la fissa sia solo mia. il senso del dovere deve essere nel mio dna e a volte osservo il genere maschile con stupore ….. birra e pallone e per il resto può crollare il mondo loro non faranno una piega ….. Mahhhh forse tra le cose nuove dell’anno ci mettiamo l’ora di sano cazzeggio …. fa pessima madre ogni tanto?
No, fa ottima donna 🙂
La storia del multitasking è una fregatura, molto meglio la saggezza popolare “do rriu chiantu lu zippu” (=dove arrivo metto il punto)!!! male male c’è sempre la pizza a domicilio…
Di sicuro è meglio. Bisogna cercare di, ahimè, applicarla però questa perla di saggezza 🙁
Allora non sono proprio l’unica…io a volte devo fare lo sforzo di essere monotasking e devo dire che mi sta riuscendo bene negli ultimi tempi. Sto imparando ad ignorare le croste di fango che girano per casa. E’ anche vero che vivo in campagna, marito e soci contadini, arrivo dal lavoro alle tre e NON voglio pulire casa appresso ai loro stivali. Visto che è impossibile tenere pulita questa casa come una volta (diciamo che prima ero la regina dello swiffer, finché vivevo in un appartamento normale di 90 mq potevate mangiare sul pavimento, adesso sono 240 e pieni di terra e gatti e cani) chiudo gli occhi e una volta fatto il minimo indispensabile mi rilasso. Arriverà un altro momento, sola in casa per sistemare, cucinare un po’ meglio, spazzare….che NO PASA NADA se aspetto un giorno o due.
Crescono davvero troppo in fretta per perdere tempo con la scopa in mano e poi magari ti cresce come il mio che adoVa fare i mestieri (come ti dicevo pure cucinare) e ha la sua scopetta e il set da colf,facci un pensierino ahaha!!
Condivido e me la rido! Hai un blog davvero divertente oltre che utile e consolatorio 😉 Se ti va vienimi a trovare …p.s. a proposito di mamme o donne “imperfette”
http://www.worldimportantpeople.com/mamme-e-donne/
Ciao!
Grazie. Passerò 🙂
Grazie per questo post. Sopratutto per aver detto che il tuo nano piange tutto il tempo quando tu occupi di altro che non sia lui. Allora non succede solo a casa mia!
E si, hai ragione, ci sentiamo sempre in colpa, anche per aver cercato di fare bene!
A parte grazie per avermi fatta sentire meno sola e poi, dato che ormai l’outing l’abbiamo fatto, ma non sarà il caso di provare a sentirci meno in colpa e a godercela di più?
Condivido in pieno.. Imparare, ogni tanto, a perder tempo senza per forza torturarsi coi sensi di colpa……sarà possibile????
Potremmo provarci e segnare i progressi in questa collettività di mammeconisensidicolpa che, dicono, funziona meglio degli alcolisti anonimi 🙂
Paradossalmente io ho il problema opposto. In casa mia si vede: mio marito che riordina la stanzetta ed io sul divano con Simone a guardare i cartoni; mio marito che, causa pipì a letto del piccoletto, scende a fare la lavatrice delle lenzuola alle 5.30 del mattino “così prima di andare al lavoro le stendo!”, e noi che già riabbracciamo Morfeo; mio marito che pulisce tutta la casa il sabato mattina mentre io sono al lavoro perché proprio non ce la fa ad aspettare la domenica per condividere le incombenze… E via avanti… E le altre mogli che mi dicono “Come sei fortunata!!!” ed io che invece borbotto a lui “Sì, ma ogni tanto rilassati, dai cazzo!” -.-‘
ma cazzo lo dico io. ti lamenti pure? però beh, in effetti, vivere con un uomo che non sa cosa sia il relax di sicuro sarebbe un’esperienza… stressante!
Mi fa sentire in difetto!!!!!!!! Il mio motto è:” chissenefrega se ci sono le costruzioni sparse per il salotto!!! “!!!
Tu hai tanto da insegnare a tante, tante, tantissime donne. Me compresa.
Ha ragione Lucia, e’ il post migliore della festa del papà!
in realtà è stata una casualità, fortuita ma casuale. Contenta ti sia piaciuto.
Uhm, fammici pensare un momento….
NO! non è possibile! Non può essere e basta. 😉
Sì ma infatti. è stato solo un momento di debolezza
NO PASA NADA.
me lo faccio tatuare sulla mano.
NO PASA NADA se vai a letto e la cucina è ancora un casino
NO PASA NADA se non hai rimesso i giochi nello scatolone
NO PASA NADA se non fai una cena salutare/elaborata/gustosa ogni santissimo giorno
NO PASA NADA se ti siedi a perdere tempo sul divano
NO PASA NADA se giochi e basta con tuo figlio senza pensare che devi fare la cena, mettere a stendere, togliere la polvere, riodinare le bollette
NO PASA NADA se per una volta sei tu quella che “non riesco a fare + di una cosa alla volta e ho scelto di stare con gnomo”
mi piace, mi piace tanto.
non ci riusicrò mai ma, diamine, mi piace!
però se ci riesci, scrivimi e spiegami come si fa
Oh sì, anche qui con i due Minion ormai grandicelli è la stessa cosa. Io sempre a caccia di ordine e organizzazione mi stresso per niente, lui lascia il divano sottosopra e i fazzoletti in giro ma fa brillare gli occhi dei bambini SEMPRE!
Già, quindi mi assicuri che anche crescendo le cose non miglioreranno
Devo dire che noi sm abbastanza pari ci si stressa più o meno uguale per le c osé di casa. C’è da dire che lui l’aspirapolvere il ferro da stiro la lavatrice non le incontra mai e me le smazzo io cn nano al seguito. Che o frigna o gioca o è malato o mi dice che sn bellissima o che mi vuole sposare o che sn brutta e cattiva o che vuole un regalo subito adesso ora! !!!!!
Guarda io invece devo dire che con la lavatrice è più bravo lui di me, ma lo dico oggi perché è la festa del papà 🙂
Ah, quanta verità in questo post! Io faccio uguale a te…e la reazione di un pupo odioso non tarda ad arrivare. Quando invece alla sera, per qualsivoglia motivo, resta solo col papà…un angelo! Forse, davvero, dovremmo imparare qualcosa da questi papà!
Sì, me lo ripeto sempre. E non lo faccio mai 🙂