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Perché se non sei mamma la domenica la odi

Io la domenica l’ho sempre odiata, ma ne avevo del tutto rimosso il motivo. Da quando sono mamma però la domenica è iniziata a piacermi.Per carità, c’è sempre quella patina di nostalgia con la quale fare i conti, però quando lavori, hai un figlio, un compagno e poco tempo da dedicar loro, la domenica un senso lo acquista. Magari per la domenica inizi anche a far programmi, smetti di vivere la notte e organizzi pranzi o gite fuori. Oppure, semplicemente, prometti a tuo figlio che farete colazione insieme, con i cornetti e il latte con la schiuma. Insomma cresci, smetti di essere single (perché quando hai un figlio, tu smetti di essere single anche senza nessuno accanto), e la domenica inizi ad accettarla.

Perché la domenica da single è questo. Tempo stanco e trascinato, una miscela implosiva di nostalgia e tristezza. Malinconia passata senza troppo senso.

La musica si spegne, gli amici se ne vanno e per una che vive di attese come me, le domeniche prima di Pit, prima del Coinquilino, per me erano linfa mortale. Ore inutili che mi sbattevano in faccia tutto quello che non andava. Solo quello che non andava. Poi la vita cambia, tuo figlio ti reclama e quel tempo vuoto da riempire come vuoi tu resta solo un ricordo lontano e la domenica acquista un nuovo significato. Diventa il giorno della tenerezza, dello stare insieme, del dedicarsi all’altro.

La domenica per me è sempre stata una cartina al tornasole per rilevare il grado di serenità: se stai bene, con te stessa e con gli altri, la domenica è il giorno per te, ti godi quello che hai perché sai di meritartelo. Se sei un’inquieta o al momento, chessò, poco stabile emotivamente, la domenica ti devi solo augurare che passi in fretta.

La domenica è fatta per stare con chi ami, quindi solitamente, o ti ami davvero tanto, o la nostalgia prende il sopravvento. Da quando sono mamma non ho dimenticato nemmeno per un momento quanto fossero leggeri e divertenti i venerdì sera senza Pit, ma avevo totalmente rimosso quella sensazione di vuoto che ti prende la domenica pomeriggio. Oggi me ne sono ricordata. Una di quelle domeniche silenziose e vuote che ho sempre odiato, dopo il caos e il rumore di un weekend vissuto appieno. E va bene così, sta funzionando tutto, avevo bisogno anche di questo.

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2 Commenti

  • Rispondi Erika 20 Giugno 2016 alle 0:50

    Oggi infatti e’ stata domenica…volevo spararmi…noia a certi livelli. Vuoto. Tutti i timori che ho nel diventare genitore vengono moderati anche dal fatto che la domenica possa acquistare un sapore diverso da quello della noia e possa riempirsi di qlcs di cosi’ bello e appunto PIENO.

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