Qualche settimana fa ero a cena a casa di amici. Seduti a tavola c’erano dei giovani genitori con figli di età diversa. Il più piccolo aveva poco meno di un anno, il più grande quasi sei. I gradi di stanchezza erano diversi anch’essi, proporzionali all’età dei propri figli, ma soprattutto ad essere di gran lunga diverso era il tenore di sintonia tra i genitori di quei figli.
Le estati della mia infanzia sono quelle che ti tornano indietro con ferocia quando sei adulto, alla vigilia di ogni estate.