La mattina io mi sveglio prima degli altri abitanti della casa.
Sgattaiolo in cucina cercando di non svegliare il nano spiaggiato nel nostro letto, accendo lo scalda biberon, in punta di piedi entro in bagno, mi lavo e mi trucco. Torno in cucina e metto su il caffè.
Poi torno in camera col biberon, mi rimetto a letto, do il latte al Nano e sveglio il Coinquilino che molto lentamente si alza, versa il caffè nelle tazze, me lo porta in camera e si chiude in bagno.
Io nel frattempo finisco di dare il latte a Pietro, cerco di farlo svegliare per bene e poi lo cambio e lo vesto. Nel frattempo il Coinquilino è ancora in bagno e quindi io sono costretta a vestirmi correndo dietro al Nano. Alla fine il bagno si libera, utilizzo gli ultimi cinque minuti a disposizione per finire di vestirmi, buttare cose in borsa alla rinfusa, acciuffare il Nano e portarlo fuori di casa.
E sapete nonostante tutto cosa succede regolarmente ogni mattina? Che io del caffè, quello che mi è costato almeno due minuti di sonno in meno e che nel frattempo si è freddato, non ne bevo mai neanche un sorso.
Ripeto: vogliatemi bene!
10 Commenti
Fortuna che io, napoletana o meno, il caffè lo detesto!
che questa cosa ogni volta che ci penso mi fa troppo ridere
il momento del caffè mattutino…il mio piccolo ha quasi 4 mesi e all’inizio prendere il caffè era semplice e pura utopia…ora gioco di anticipo, roba che alle 6 cascasse il mondo mi alzo e lo prendo, preferisco un po’ di sonno in meno ma senza il caffè no, non ci posso stare!
beh, ti capisco. infatti appena esco di casa la prima cosa che faccio è prendermi un bel cappuccino
Io ho proprio cambiato orario.
Bevo un solo caffè e per prenderlo da sola, con calma e senza rotture attendo le 13 quando bebè stramazza a nanna dopo le fatiche della mattina a scuola. Sopravvivenza dicono …..
potrebbe essere un’idea. se trovo il modo di sopravvivere fino all’una
Io posso uccidere per il caffè la mattina!
infatti io mi sbrigo ad uscire di casa!
mi consolo leggendo che anche Nano finisce le nottate nel lettone.
il dolore per il mancato caffè non posso condividerlo perchè non ne bevo.
Condivido però la fretta della mattina, i minuti contati con cui si fa tutto dal lavarsi i denti al pettinarsi i capelli.
io riesco sempre ad uscire con la t-shirt sporca o la molletta x capelli che pende dalla testa o i calzetti spaiati o la giacca scucita.
e meno male che non faccio un lavoro “di rappresentanza”.
anche lo facessi ti sfiderei a presentarti “in ordine”. almeno per i prossimi 5 anni!