Stanotte alle 3 ero seduta sul divano a guardare Peppa Pig, ma anche la sigla de La Pimpa a loop e un puntata di Shaun the sheep. Pietro si è fatto un paio d’ore di pianto nel cuore della notte della quali, tuttora, ignoro la causa.
Ad un certo punto ho iniziato a prendere a testate il muro ché magari stordendomi perdevo anche l’udito, ma niente. Pianti e urla con una micro pausa per intercessione di Santa Peppa e poi la calma improvvisa della quale, tuttora, ignoro la causa.
E ai buongiorno stamattina non posso che rispondere: “Buongiorno, un cazzo”!
18 Commenti
a Milano si dice: te ghè resun!
e buongiorno un ciufolo come si dice?
e a te dicono buogiorno, a me quando capitava e capita perchè cmq alla veneranda età di due anni e mezzo i risvegli inspiegabili notturni ci sono ancora , mi viene detto: “è ma è perchè tu sei nervosa e glielo trasmetti…”. vedi tu. anna
ah ecco, certo. beh, in ufficio questa mattina hanno, giustamente, valutato che non era aria di battute. ho colleghi intelligenti. o forse è solo che mi conoscono bene
La sigla nuova della Pimpa a un certo punto dice “Qualche nuova novità”. E io questa tautologia cacofonica non riesco proprio ad accettarla, neanche alle sette di sera. Comunque sono partecipe e solidale. Mi dicono che “poi passa”, ma io non so se ci credo più.
Partecipe e solidale dici. Ho appena scoperto che era mal d’orecchi. Non aggiungo altro!
Eh be’ ci credo …. io sarei una iena e non sarebbe una bella cosa!
Io ho lavorato, sono andata dal pediatra, ho scoperto che il pianto era dovuto al mal d’orecchi, pranzato, riportato Pit dalla nonna e tornata al lavoro. sono R-I-L-A-S-S-A-T-I-S-S-I-M-A
la mamma di bambino che per due anni sei svegliato 15 volte a notte e che tuttora almeno un paio di risvegli si fa ti consiglio appassionatamente in caso di risveglio notturno di non accendere assolutamente la televisione perché se no poi inizi un circolo vizioso per cui tuo figlio si aspetta anche se ce buio fuori dalla finestra di poter giocare e guardare i cartoni animati
anche le luci vanno tenute spente o al massimo accese quelle del comodino
massima solidarietà comunque perché chi non ci passa non capisce
guarda, l’ho messo davanti al cellulare in preda alla disperazione ma non lo farò più. Inoltre ho scoperto il giorno dopo che, oprino, aveva mal di orecchie. speriamo non ricapiti spesso.
p.s. grazie, dai sempre consigli precisi e rassicuranti. se mi lasci il tuo numero di telefono ti chiamo in preda alla disperazione 🙂
Questo tuo post, se non altro, risponde al fondamentale quesito: ma rai yoyo trasmette anche di notte?
(Non che gnomo mi faccia passare notti tranquille, é che se lo metto davanti alla tv, col cavolo che si riaddormenta). Comunque l’altra settimana ha urlato, scalciato e sclerato dalle 2 alle 5 quando, nel dubbio, l’ho inondato di tachipirina e ha smesso. Perchè ci tengo ad essere una pessima madre.
ma infatti io avrei fatto bene a drogarlo di tachipirina dato che erano le orecchie e no, non l’ho messo davanti alla tv ma davanti al cellulare. pessima me.
Io non voglio dormire come un bambino. Io voglio dormire come mio marito!!! La prossima vita rinasc0 papà, ecco
guarda, non sai quanto felice io sia di avere procreato un bambino maschio. davvero molto felice per lui.
Ore 4.30: non sempre la tachipirina fa la magia.
Sparatemi adesso.
anch’io stanotte (quasi) in bianco. sparatemi adesso
Whatsappami la prossima volta. Quella storia del “mal comune…” chissà magari funziona. E poi di notte c’è il picco di creativitá, può essere che ci vengano delle idee geniali per fare soldi a palate. Tu poi ti prendi la Balenciaga e io colleziono Vuitton.
Sì la prossima volta ti scrivo, ‘nsesamai.
Prima di fare soldi, comunque, tu scrivimi. La cosa mi interessa parecchio