E nemmeno:
– che voi non parlerete mai della cacca, dei rigurgiti e di qualsiasi altra sostanza vostro figlio espellerà. che voi non ne parlerete mai a lungo. che voi non ne parlerete mai a lungo con chiunque vi capiti e che, nel farlo, ci metterete entusiasmo;
– che voi non comprerete mai a vostro figlio di sei mesi un peluche di George Pig (per i non addetti ai lavori, George è il fratello della più famosa Peppa) tornando da una giornata fuori con il babbo perché vi sentite in colpa ma soprattutto che voi non ripeterete per tutto il viaggio di ritorno: “chissà il nostro cucciolino, ah quanto sarà felice quando glielo daremo“;
– che voi non darete mai a vostro figli nomignoli cretini come: pancottino, nocciolino, batuffolino o, ancora peggio, meringhettamia;
– che voi, guardando gli altri bambini, non penserete mai né tantomeno direte che vostro figlio è più bello, intelligente, precoce, vispo, simpatico e socievole;
– che voi non tornerete soddisfatte dal vostro shopping con due buste di vestiti per il nano e un libro di ricette per voi;
– che voi non preferirete mai il divano di casa vostra ai peggiori bar di Caracas;
– che voi non inizierete mai ad indossare All Star dal lunedì alla domenica solo perché sono più comode;
– che voi non penserete mai che vostro figlio è più importate del vostro lavoro;
– che voi, nella remota possibilità che diventiate madri, sarete molto sportive e vi ricorderete sempre che anche in Svezia ci sono bambini piccoli. che escono. e quindi per voi e per i vostri figli freddo, correnti d’aria, spifferi, autunno e inverno non saranno mai un problema;
– che a voi non basterà mai un sorriso del vostro bambino, ruffiano e paraculo, per rendervi felici;
Ecco, se volete un consiglio, nel caso voi pensaste una delle suddette cose, tenetevela per voi senza renderla oggetto di proclami o assiomi al centro della vostra corretta e insindacabile visione del mondo: un giorno potrebbero venire usate contro di voi e utilizzate per ricordarvi, continuamente, com’eravate una volta e come siete ora!
10 Commenti
diamine. già fatti tutti gli errori summenzionati, tutti.
eh, a chi lo dici!
No…giuro che nn ho mai pensato nessuna di queste cose..soprattutto che mio figlio è il più bello, intelligente, precoce, vispo, simpatico e socievole ^_^
no, no, nemmeno io. Si faceva tanto per dire
Ma come! Mio figlio non è il più bello del mondo ? E le sostanze emesse dal mio batuffolino non sono un argomento di conversazione interessantissimo? 🙂
Però a me il freddo e il gelo non fanno paura e lo porto fuori con ogni tempo, in vero spirito nordico e con grande disapprovazione della suocera !
Leggo che sei (siete) dei gran viaggiatori. Bravi voi 🙂
Devo essere davvero una pessima madre, allora. Mi mancano almeno la famiglia Pig, la paura del freddo (con orrore delle parenti che sono mamme migliori di me), l’attitudine a parlare di escrezioni varie e, soprattutto, la certezza che BigD sia il bambino più bello del mondo. Però quel sorriso… 😉
La paura del freddo mi attanaglia. Io che sono solita uscire in maniche corte a novembre 🙁
Beh, ma io gioco sporco. Dalle mie parti il freddo, in realtà, non sappiamo neanche cosa sia!
E allora goditela. E fa la mamma nord europea fino in fondo 🙂