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Ma le mamme, di preciso, sul web cosa fanno?

Le bulle. Le belle. Le balle.
Sì, tutto vero. Ma partiamo da un dato: in Italia le mamme blogger sono circa tremila. Si dice che l’80% del popolo del web sia composto da mamme. 
In pratica, gli stessi soggetti che non fanno altro che lamentarsi (me in primis, eh) di due cose che, nell’ordine, sarebbero il non aver tempo di fare cose e l’essere stanche di fare cose, sono gli stessi che presenziano, per tutta la giornata o quasi, sul web.
Bene, che c’è di male? Beh, lo dite a me che dello stare sul web ne ho fatto una professione? Direi che non c’è affatto nulla di male, anzi, però la domanda resta comunque lecita: ma le mamme, di preciso, sul web cosa fanno?
Ho riflettuto un po’ al riguardo, ho tirato delle conclusioni, poi ho chiesto a mamme che sul web, pure loro, ci stanno spesso e per lavoro, che hanno confermato e aggiunto qualcosa ai miei pensieri. Perché la prima parte è semplice: le mamme sul web fanno quello che fanno le mamme fuori dal web: cercano di sentirsi meno sole, meno sbagliate. Cercano conforto, sicurezza. Cercano di trovare il bandolo della matassa. Sul web sperano di trovare altre mamme che condividano le loro scelte e paranoie, e che le aiutino a non sentirsi troppo pessime. E lo fanno qui, sul web e non per strada, perché con le mamme fuori dal web, quelle in carne ed ossa, il confronto è più difficile. Più reale. Lo fanno qui soprattutto perché non si sa dove trovarle queste mamme fuori dal web, le mamme, abbiamo detto, sono tutte sul web.
Quando diventi mamma il bisogno di esternare quant’è faticoso, o pazzesco, o speciale quello che ci sta accadendo diventa enorme, così enorme che lo devi buttare fuori e c’è chi lo fa scrivendo due righe su Facebook, chi scrivendo libri. Senti questo bisogno di raccontare ma soprattutto di sentirti dire che stai facendo la cosa giusta. E quale posto migliore per esternare questo bisogno se non il web che di altre mamme pullula? E poi, diciamocelo, le donne fanno rete per natura.
Salvo poi scannarci.
Eh, sì
Perché dopo la prima parte facile, e felice, c’è quell’altra, quella che a volte mi fa salire una voglia tale di sparire dall’internet che ogni tanto, quando vedo un cartello con scritto “cercasi commessa” ci penso seriamente. Poi passa subito, purtroppo. O per fortuna.
Insomma ci sono queste mamme, tante mamme, che iniziano a raccontare una cosa grande, più grande di loro, che in un modo o nell’altro ha stravolto le loro vite. E si confrontano, parlano, chiedono, rispondono.
Poi, quando si trovano di fronte chi ha un’idea o un modo di fare diverso, attaccano ferocemente, per non mettersi in discussione loro. Il pretesto non ha importanza: che siano i vaccini, le tette, il lettone, l’asilo o l’autosvezzamento. Le mamme montessoriane o quelle degeneri. Davvero, il pretesto è solo un pretesto, la cosa importante è dire sempre, che “sono meglio di te” che però, voglio sperare, nasconde un “ho paura di far tutto sbagliato”. Sempre. Con aggressività. Come se fosse una gara. O una guerra. Come se ci fosse sempre un vincitore e tanti vinti.
Viene quasi da chiedersi se le mamme sul web non ci stiano solo per vincere il premio di mamma dell’anno. Perché ha allattato al seno per 3 anni, perché usa la fascia, perché suo figlio con i nonni non l’ha mai lasciato o perché lei è capace di vivere senza nessun senso di colpa nei riguardi della prole.
Credo che, alla fine, le mamme sul web facciano sostanzialmente questo, ovvero non perdonare alle altre madri gli sbagli che sentono propri.
Fortunatamente, poi, i figli crescono, a quel punto le mamme, sul web, ci tornano. Solo per fare acquisti su Zalando.

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14 Commenti

  • Rispondi katia 29 Aprile 2016 alle 12:55

    quanto hai ragione!!
    io sono spettatrice esterna – non mamma – ma leggere tutte le acidità delle mamme, soprattutto su instagram, mi fa proprio sorridere!
    pensa.. hanno anche il tempo di stare su instagram a criticare.. 😉

    • Ceraunavodka
      Rispondi Ceraunavodka 29 Aprile 2016 alle 13:07

      Che poi lo facciamo tutte eh, di cazzeggiare sui social, io ad esempio guardo sempre se le neomamme hanno ancora dei chiletti di troppo. Però, se non ce l’hanno, mi viene da pensare che brava che è, che si è saputa prender cura di sé, se non ce li hanno, invece, mi sento così vicina a lei che vorrei abbracciarla.

  • Rispondi alessandra 29 Aprile 2016 alle 13:09

    io ho una pagina aperta su zalando e un’altra sui gruppi di mamme!!! 😀 Cmq una cosa è certa, prima di diventare mamma non avevo la benché minima idea di cosa ci fosse dietro questo mondo!NO PANIC

    • Ceraunavodka
      Rispondi Ceraunavodka 29 Aprile 2016 alle 15:09

      NO PANIC. Me lo ripeto circa 5 volte al giorno. Ogni giorno.

  • Rispondi serena 29 Aprile 2016 alle 13:12

    Ke mamma sono, io, ke sul web ci sto solo 10 minuti a settimana? Ecco, mi fai sentire una mamma pessima 😉

  • Rispondi Silvia 29 Aprile 2016 alle 14:19

    “Credo che, alla fine, le mamme sul web facciano sostanzialmente questo, ovvero non perdonare alle altre madri gli sbagli che sentono propri.”
    Sono d’accordo su tutto, e soprattutto su questo.

    E a mia discolpa devo dire che io una volta ho fatto outing, l’ho ammesso: mi faccio bella (non bulla) per sentirmi meno sbagliata.
    http://www.meduepuntozero.com/2014/12/07/mamme-che-giudicano-altre-mamme/

    (io so che con te il link nei commenti me lo posso concedere, vero?)
    s

    • Ceraunavodka
      Rispondi Ceraunavodka 29 Aprile 2016 alle 15:09

      Minimo. Ora leggo 🙂

      • Rispondi Silvia Meconcelli 29 Aprile 2016 alle 15:16

        Come hai ragione! ma non lo fanno solo sul web, lo fanno anche davanti ai cancelli della scuola, alle feste di compleanno e sulle chat della classe… io sul web ci vado ogni tanto, ma parlo poco dei miei figli. Ho scritto un post qualche mese fa riguardo alle pagelle e alle mamme, se hai tempo vai a leggere.
        Un abbraccio Silvia

        • Ceraunavodka
          Rispondi Ceraunavodka 29 Aprile 2016 alle 17:38

          Volentieri, vado. Io di mamme fuori dal web ne conosco poche, la mia salvezza sono le amiche senza figli però so che con la scuola le cose cambieranno!

  • Rispondi Lucia 29 Aprile 2016 alle 17:24

    Ciao a tutte…è da qualche giorno che avevo intenzione di spulciare questo blog…oggi ce l’ho fatta!!è strano a dirsi….mi piace!io che non sono su Facebook perché non mi piace che chiunque si faccia gli affari miei!io che non acquistò niente su internet perché ho bisogno ancora di far impazzire le commesse x un paio di scarpe!!!….mi sa che tornerò a farvi visita presto!!

    • Ceraunavodka
      Rispondi Ceraunavodka 29 Aprile 2016 alle 17:37

      Ciao Lucia, che bello sapere che ti piace. Dai, qua noi stiamo sul web, ma i libri ci piace comprarli in libreria e l’aria, quella, ci piace respirarla a pieni polmoni 😉

      A presto!

  • Rispondi Marina_damammaamamma 2 Maggio 2016 alle 13:43

    Ciao,
    ho scelto il tuo post per la mia TOP OF THE POST della settimana 🙂
    http://www.damammaamamma.net/2016/05/top-of-the-post-2-maggio-2016.html

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