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La solitudine del ferro da stiro (a casa mia)

Ieri la SantaNonna (che però, va ricordato, è anche quanto di più simile ad una suocera io abbia) si è offerta di stirarmi le camicie.Non so se la gentilezza fosse stata dettata dal mal di occhi che il mio girare stropicciata le provoca, ma tant’è. Insomma si è offerta e io, ovviamente, le ho affidato un paio di camicie, le ho lasciato pure Pietro e sono scappata.
Chi c’era, però, racconta che: “Nonna che fai facendo?
Stiro
Peccheeeeé?
Perché dopo aver lavato i vestitini vanno stirati e piegati per bene“.
E peccheeeeé la mamma non lo fa?

Le camicie sono state stirate. Io devo ancora andarle a prendere. A pensarci bene non è che mi servano poi così urgentemente.

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