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La guerra del supermercato

Ultimamente sto facendo un sacco di nuove esperienze. Cose fuori dalla mia portata tipo andare da Decathlon la domenica pomeriggio o pensare alla corsa come un’azione che anch’io potrei compiere. La cosa più folle che ho fatto però, ingenua che non sono altro, resta sicuramente la decisione di fare la spesa di sabato mattina.

Non un giorno qualunque, il sabato mattina proprio. Che tu entri e te ne accorgi subito che c’è qualcosa di strano. Troppa gente, troppi carrelli, troppe tenute antisommossa. E poi quegli sguardi terribili. È la guerra, bellezza e le protagoniste sono loro: le nonne del pranzo della domenica. Sì, quelle amabili signore che hanno figli e nipoti a pranzo il giorno dopo e che vogliono prepararsi al meglio al banchetto nuziale settimanale.

Io cerco di fare finta di niente ma loro mi si stringono intorno, mi speronano col loro destriero, mi guardano, guardano la mia spesa fatta di surgelati e glielo leggi scritto in faccia che pensano che sono un’indegna creatura del supermercato. E dei pranzi domenicali. Nemmeno gli omogeneizzati che ho in mano mi salvano dalle loro occhiate di fuoco. La creatura è ancora piccola per il pollo arrosto e io sono solo una mamma.

Loro invece sono delle nonne, regine indiscusse del fornello e hanno fretta. A nulla serve aggiungere alla tua spesa pacchi di pannolini, loro non si inteneriscono e continuano la loro barricata alla gastronomia. Sono troppe. Ci rinunci. Vai alla cassa con tre cose in mano, davanti a te un’interminabile fila di carrelli stracolmi. Provi timidamente a chiedere all’ottantenne sprint davanti a te se può farti passare sa, ho lasciato la creatura col papà. Lo sdegno sul suo volto è visibile.

Io ho paura, resto in silenzio e mi rimetto in fila. Passa qualche minuto, la sdegnata si volta, è ancora seccata ma c’è qualcosa che va al di là anche del pranzo domenicale.

Signorì, se ha lasciato il pupo col papà allora la lascio passare, si sbrighi.

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14 Commenti

  • Rispondi Silvana - Una mamma green 11 Aprile 2014 alle 11:04

    La sfiducia nei padri supera anche la smania del pranzo della domenica!

    • Ceraunavodka
      Rispondi Ceraunavodka 11 Aprile 2014 alle 11:07

      Vediamola da un’altra ottica. Loro sono state madri quando i padri non erano contemporanei e presenti come ora (….)

  • Rispondi alessandra 11 Aprile 2014 alle 12:45

    ma vogliamo spendere due paroline sulla “nonnina” di turno che in coda alle casse cerca di fregarti il posto nonostante tu sia in evidentissimo stato di gravidanza (tipo nono mese inoltrato?!???)

    • Ceraunavodka
      Rispondi Ceraunavodka 11 Aprile 2014 alle 15:16

      sì, sì spendiamoci anche un intero post! Davvero molto urticanti

  • Rispondi rossana 11 Aprile 2014 alle 13:33

    Io di sabato al super per la prima volta la scorsa settimana ….. è sacrosanto per me non varcare la porta scorrevole in quel giorno ma è successo e …… GIURO MAI PIÙ chiaro e se sentite che cado ancora nella trappola o si va tutte insieme oppure in qualche modo fatemi tornare in me grazie!

    • Ceraunavodka
      Rispondi Ceraunavodka 11 Aprile 2014 alle 15:13

      No, tutte insieme no. Sarebbe un vero e proprio scontro sul campo: mamme vs nonne

  • Rispondi rossana 11 Aprile 2014 alle 18:34

    Mamme vs nonne organizziamo un reality e su che vinciamo e ci prendiamo la rivincita. Ovviamente copyright c’era una vodka ……

    • Ceraunavodka
      Rispondi Ceraunavodka 14 Aprile 2014 alle 10:34

      ma guarda che secondo me funziona davvero. però bisogna rimettersi in forma prima che con tutte quelle telecamere 😉

  • Rispondi Lucia Malanotteno 12 Aprile 2014 alle 18:15

    tu pensa che io spesso mi riduco a far la spesa proprio di sabato. Con il pupo. Ogni volta rischio il tentativo di suicidio!

  • Rispondi Murasakinonikki 15 Aprile 2014 alle 16:12

    Beate voi che potete scegliere di non fare la spesa al sabato!!
    Io ci vado subito dopo pranzo e uso il lettore portatile così vado diretta alla cassa veloce, pago ed esco…
    😉

    • Ceraunavodka
      Rispondi Ceraunavodka 15 Aprile 2014 alle 16:30

      io ho solo la fortuna di avere un supermercato aperto fino alle 21. così, ogni giorno, faccio la spesa tra le 19,30 e le 20,30, l’orario che fino ad un anno fa, dedicavo all’aperitivo

  • Rispondi Berenike 16 Aprile 2014 alle 14:38

    Se ad andare al super è il mio compagno con la piccola dittatrice le nonne lo fanno sempre passare alla cassa e sono tutte occhi dolci. “E’ proprio un bravo babbo lei”, ripetono in coro.

    • Ceraunavodka
      Rispondi Ceraunavodka 16 Aprile 2014 alle 15:17

      eheheh. e tu lo ammazzeresti. Ordinaria amministrazione mia cara

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