Avevo dimenticato quella sensazione di mollezza che ti prende cervello ed ossa dopo aver passato la notte a sentire il pianto di un bambino piccolo.
Quella di stanotte non era insonnia, né capricci.
Era trentanove di febbre. Probabilmente reazione al vaccino, chi lo sa, ché qua si naviga a vista e le diagnosi si fanno a guarigione avvenuta.
“È durata solo 48 ore l’influenza, vé? E allora di sicuro è stato il vaccino”
Se invece domani ancora ne avrà, e magari, nel frattempo, saranno comparse macchie strane, allora vedremo di formulare una nuova diagnosi, più congeniale all’evenienza.
Sempre col beneficio del dubbio, eh. Che un pediatra che affermi con sicurezza: “Signora (si vabbé, ormai mi sono rassegnata) suo figlio ha questo, questi i sintomi, questa la cura“, proprio mai. O almeno, proprio mai a me.
E io, intanto, mi auguro solo di sopravvivere. Niente di più
22 Commenti
Io sono alle prese con l’ennesima malattia misteriosa dello Gnomo e l’unica diagnosi che mi interessa è quella che mi dice se sabato posso o no partire per le vacanze. Ho anche smesso di chiedere alla pediatra se riusciremo, prima o poi, a farci una notte di sonno serena.
(Sí, lo so, questo commento é di un’utilitá pazzesca, vero?)
Mannaggia. Come va oggi?
Varicella. So che é meglio prenderla da piccolo ma ti giuro che l’idea di un’altra settimana chiusa in casa con lui proprio ora che stavamo per andare dai miei…mi fa leggermente alterare.
Quanto dura? Non riuscite a partire ugualmente?
Ci vuole almeno una settimana. Poi ci riorganizziamo e al prima weekend disponibile del PadrediGnomo, andiamo. Ma dobbiamo essere sani sani perché ho mio padre in chemio e non possiamo portare schifezze varie. Pit come sta? Ce la fate a partire per il mare?
Capito. Beh, incrocio le dita per voi allora.
Pit ancora 38 di febbre. Se non scende domani va capito cosa fare
La cosa strana è che siamo a luglio! Una volta i bambini si ammalavano nelle stagioni fresche/fredde, ora la febbre è sempre dietro l’angolo!
(Comunque capita spesso che la somministrazione del vaccino porti la febbre!)
Eh già, luglio. C’è Pit che guarda fuori dalla finestra e piange 🙁
Io a Natale e per tutte le occasioni vacanziere la pediatra la perdo proprio sostituita dal solito biglietto ” ci vediamo dopo le ….. feste/ferie e chi più ne ha più ne metta”.
Io mi sono data all’omeopatia e faccio seguire la pupa da un iridologo.
Alla faccia un po’ stranita della pediatra ho risposto che di fronte all’evidenza del risultato non può lamentarsi e nemmeno all’evidenza che quando serve non c’è e se c’è è vaga …..
insomma parliamoci chiaro qui è una giungla e io in qualche modo me la cavo.
E i risultati con l’omeopatia? Li hai notati?
Anche Gnomo è curato prevalentemente con l’omeopatia ma per fortuna la pediatra stessa che ho scelto è omeopata. Quando c’é stato bisogno dell’antibiotico, l’ha preso, ma per il resto abbiamo sempre risolto con rimedi naturali.
Mi piace anche se, dico la verità, a volte li trovo poco efficaci. Ma è anche vero che non sono una buona conoscitrice della materia. Mi devo applicare di più.
Se la febbre altra dura un paio di giorni è quasi sempre una malattia esantematica: dopo la febbre escono le macchie ma a quel punto si può fare tutto perché il bambino è guarito
Stamattina ancora febbre. Aspettiamo…
ecco, lo so che risulterò polemica, ma io mi preoccuperei proprio se la mia pediatra avesse sempre una soluzione chiara e precisa a sintomi vaghi come una febbre alta di un paio di giorni…
la febbre è sintomo di diverse cose e putroppo di solito si capisce da cosa è causata solo dopo qualche giorno e al comparire o meno di altri sintomi. se no si va per ipotesi, dalla più plausibile alla meno plausibile. è normale. sopratutto con dei bimbi piccoli, che ancora non sanno spiegare cosa hanno…
poi capisco l’ansia e la stanchezza. queste cose che scrivo me le devo ripetere ogni volta che la mia bimba sta male, perchè anche a me piacerebbe sapere subito cosa fare per farla stare meglio, invece che aspettare e vedere gli sviluppi.
però io mi fiderei del tuo pediatra, proprio perchè “naviga a vista” e non ti dà medicinali a sproposito solo per tenerti calma.
in ogni caso, oggi come và? e la notte? un bacio al tuo patato! 🙂
Per carità, sempre meglio essere cauti. Dico solo che, ogni tanto, mi piacerebbe avere qualche sicurezza in più, non navigare a vista, capire subito quello che c’è che non va.
E poi, come dici tu, la stanchezza ha la sua gran parte di responsabilità.
credo che man mano che diventano grandi e possono spiegare come si sentono vada meglio… anche io “friggo” nel non sapere bene e subito cosa ha quando sta male, ma razionalmente capisco la “cautela” della mia pediatra ogni qual volta la chiamo per i malesseri della pupa (non spesso, per fortuna)
anch’io sono stata finora fortunata. Ma ti assicuro che in queste tre notti ho dato per un bel po’.
Sono sicura anch’io che crescendo andrà meglio… sicura… via, lo spero 🙂
tre notti? avevo capito solo una… allora ti meriti solo pacche sulla spalla… ma la tachipirina non aiuta a dormire (lui eh? non te… :P)?
Solitamente aiuta ma questa volta no. Stamattina sembra andar meglio ma aspetto a cantare vittoria
Cacchiarola…ho appena scritto un post simile al tuo senza volerlo…ma come ci si può ammalare a luglio??
DUrante Umbria Jazz, aggiungo