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Io, te, birra

Io in amore non sono mai stati molto fortunata. O meglio, io in amore non sono mai stata molto lucida. Sono sempre stata una di quelle che, ignare di cosa fosse l’amor proprio, si è prostata per amore degli altro. Del lui di turno cioè.

Sono sempre appartenuta a quella (larga) fetta di donne che quando sono innamorate danno il peggio di loro con l’aggravante che non ho mai avuto un grande fiuto in fatto di uomini. Che tradotto vuol dire che se uno poco poco faceva lo sbaglio di mostrarsi interessato a me, di tutta risposta, il mio di interesse spariva immediatamente. Stronzo, possibilmente fidanzato o con ex ingombrante alle spalle, allergico ai rapporti, egoista, narcisista e un po’ vanesio. Paraculo. No, non è il profilo di un serial killer di borgata ma quello, difetto più difetto meno, dei mie grandi amori del passato che a definirli ex magari gli rovino la reputazione da single incalliti. Gente che a ripensarci ora mi convinco che, all’epoca, ero posseduta da un nano alieno sadico e misogino. Altra spiegazione non c’è. Gente che, per intendersi, aveva bisogno di ammazzarmi l’autostima per alimentare la propria. Gente dalla quale ero irrimediabilmente attratta e per la quale mi sono, in vari modi coperta di ridicolo.

Sono sempre appartenuta a quella (larga) fetta di donne che, goffamente, applicava sempre la strategia sbagliata. Me la sono tirata con chi non avrei dovuto, con chi, anzi, mi sarei dovuta abbandonare e rilassarmi e ho elemosinato qualche ora di attenzione da superficiali narcisi senza palle. I messaggi mandati nel cuore della notte con preghiera di vederci e poi di pulirsi pure le scarpe su questo zerbino sono solo la punta dell’iceberg. Treni presi, occasioni perse, lacrime versate, serate rovinate, cambi di professione, di rotta, d’abito e di colore di capelli. E poi il grande classico, perdita d’appetito e di chili che, a dirla tutto, è l’unico motivo per cui mi auguro qualche piccola scaramuccia amorosa.

Sono sempre appartenuta a quella (larga) fetta di donne che per sentirsi viva deve tribolare, che pensa che l’amore, e la vita in genere, siano affanno e sofferenza. Ho sempre avuto la ferma convinzione che niente dovesse essere semplice, lineare, che ci fosse tutto un retro pensiero amoroso che trasformava la realtà. Come un filtro di Instagram, ma in brutto.

Sono sempre appartenuta a quella (larga) fetta di donne che dietro ad un: “Per ora sto bene con te” ci si crogiolava come lucertole al sole. Da un: “Ci sentiamo” poteva tirarci fuori teorie complottiste che neanche la Nasa. A furia di pensare se: “Chiamo o aspetto” mi sono venute le rughe.

Purtroppo sono sempre appartenuta a quella (larga) fetta di donne che non ha mai capito che l’amore, invece, è una cosa semplice. Semplice quanto un messaggio (mai) mandato ad uno che ti piace e senza troppi ragionamenti e con su scritto: “Io, te, birra”.

Però, se un giorno resto single, giuro, lo farò.

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7 Commenti

  • Rispondi vanja 9 Febbraio 2015 alle 15:16

    <3

  • Rispondi Barbara 10 Febbraio 2015 alle 11:58

    Sono sempre appartenuta a quella (larga) fetta di donne , anche io… Mi hai fatto venire un po’ i brividi, ti leggo spesso ma non ti scrivo mai…oggi sembrava scrivessi un po’ anche a me!
    te la posso rubare l’idea??
    Buona giornata! =)

  • Rispondi Mummyinprogress 12 Febbraio 2015 alle 17:19

    Sei in buona compagnia 🙂 a un certo punto però è successo magicamente che mi sono svegliata e ho imparato a dirmi “se ti ha detto ti chiamo io, la verità e’ che non gli piaci abbastanza”! E poi ho incontrato Daddyinprogress 😉

    • Ceraunavodka
      Rispondi Ceraunavodka 12 Febbraio 2015 alle 19:31

      è la nuda e cruda verità. semplice per quanto impossibile da afferrare. fino ad un certo punto della vita almeno

  • Rispondi alessandra 13 Febbraio 2015 alle 7:42

    hai ragione, l’amore è una cosa semplice, ma io ci ho messo “solo” 29 anni per capirlo..e meno male che l’ho capito!!! se ripenso a come ero prima….RABBRIVIDISCO!!!!! 😉

    • Ceraunavodka
      Rispondi Ceraunavodka 13 Febbraio 2015 alle 11:02

      io ora penso di averlo capito ma se tornassi single, boh, non so di cosa sarei capace 🙂

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