L’autolesionismo di mio figlio inizia a preoccuparmi. Infatti, oltre a non avere minimamente percezione dei pericoli, la sua massima dimostrazione di felicità è prendere a capocciate la persona, o la cosa, che ha scatenato cotanta gioia.
Se gli chiedo un bacetto, lui risponderà a questa richiesta con una testata ben assestata sul naso. Se arriva a qualche oggetto proibito, lui per celebrare la conquista lo colpirà ben bene con la capoccia. Se riesce ad arrampicarsi da qualche parte, lui invece di mettere la bandierina inizierà a sbattere la testa incurante di cosa potrà esserci nel suo raggio d’azione.
A me va anche bene che lui impari a conoscere il mondo a modo suo, che impari a temprare il suo carattere e che spinga la soglia del dolore all’eccesso. Che sperimenti, prenda le misure e capisca cosa si può e cosa non si può, ma se continua così all’ospedale ci finisco io. Per un attacco di cuore.
17 Commenti
Sono tutti uguali!!!! pure il mio da testate a tutto!
adesso sono più tranquilla
🙂
io mica tanto
Tuo figlio è il mio gatto. #Sappilo
il che non mi consola affatto
Tutto ok. Percezione del pericolo ora ma anche no ….. smancerie aspetta io adesso vivo con bebè incollata alle gambe. Il mantra è: vero che io e te staremo sempre insieme …… Be’ anche no grazie perché mi illudo che lei ventenne mi lasci fare quello che mi pare …. E lì si che potrei divenire pessimissima madre ….. Hihihihihihihi
io me lo smanio parecchio ma lui non sembra gradire troppo
Lavinia stamattina potrebbe aver ingerito un moment. Potrebbe.
ommioddio. e le è piaciuto?
scherzo, tutto ok?
Boh respira ancora. E rompe come sempre. Direi di si….
Allora mi rincuoro, io iniziavo seriamente a preoccuparmi visto che la mia bestia per addormentarsi si sbatte ripetutamente il telecomando in fronte fino allo sfinimento. Sò pazzi.
sì, credo di sì
il mio ha poco più di un mese ma sta rompendo nasi a tutti con le sue testate…mi chiedo cosa potrà fare tra qualche mese…dite che è troppo presto per un corso di kick boxing?!????
secondo me potresti informarti. si sa mai che tiri su un fenomeno 🙂
io ho seriamente preso in considerazione l’idea di comprargli un caschetto. in titanio, possibilmente.
ma poi ho pensato: è già così sempre spettinato… #pessimamadre
beh, beh, lo stile prima di tutto
Allora: un paio di settimane dopo aver imparato a camminare, Alberto corrreva all’indietro o, se proprio sceglieva la direzione “avanti”, correva a occhi chiusi. Uno dei giochi preferiti era arrampicarsi ben in alto e buttarsi di sotto per essere preso al volo, ma lo faceva sia che fossi a un metro da lui, sia che fossi nell’altra stanza. Per parte mia tra gli uno e i tre anni di vita di mio figlio, ho raggiunto il minimo storico del mio peso!
ci credo. la storia che si buttava per essere preso al volo è terribile. davvero terribile