Io non sono una tipa sportiva. Quando provo a definirmi tale rischio di essere pesantemente perculata. Lo sono stata, in quel lasso di tempo indefinito che dall’infanzia arriva all’adolescenza. Facevo sport insieme alle mie amiche, in una palestra che era un luogo d’incontro, in una piscina che diventava pretesto per uscire, in un campo da tennis dove poter incontrare quello là. Ma mai per fare davvero sport.
Poi sono entrata nella fase della (semi) consapevolezza, quella in cui le cose si fanno, quasi tutte, per scelta e, chiaramente, non ho più fatto sport. Non ne ho mai veramente sentito la necessità, un po’ perché solo il pensiero mi stancava, un po’ perché, tutto sommato, fino a qualche anno fa, ero pure magra. E per me sport è solo quello: dimagrire. Mai il pensiero che fare sport potesse essere una pratica salutare mi ha, nemmeno da lontano, sfiorata.
Per non parlare della corsa. Io se corro muoio. Divento tutta rossa, mi si chiude la gola, i polmoni iniziano a chiedere pietà, lo stomaco a farmi male, la testa a girarmi. No, a me correre fa male, è chiaro.
Solo che correre, ultimamente, è diventato di moda, estremamente cool e se non vai a farti una corsetta, non sei nessuno. Tutti corrono, ai colloqui di lavoro ti chiedono se hai una buona resistenza alla corsa, si organizzano eventi tra gente che corre, qualsiasi kermesse che si rispetti, ormai, fateci caso, ha come evento collaterale qualche maratona. Quando ci si incontra, i primi dieci minuti sono di norma dedicati a raccontarsi com’è andata la corsa del pomeriggio.
E io me ne accorgo solo ora. Cioè, la gente è dai tempi della Battaglia di Maratona che se la corre e io noto solo adesso quanto correre sia parte integrante della vita di tutti. Ma tutti, tutti, eh. Ora, devo dire che un po’ il fenomeno mi incuriosisce, non tanto da provare chiaramente, ma mi incuriosisce.
Però non posso non chiedermi quanto in esso incida il fatto che oggi, come non mai, il benessere fa così tanto tendenza.
p.s. che poi che io non corra non è così vero. Dato che sono sempre in ritardo, in verità, in verità, io sono sempre di corsa. Corro al lavoro, corro a riprendere il figlio, corro a fare la spesa, corro a fare un’intervista, corro per ritagliarmi due minuti in più da passare con qualche amico davanti ad un bicchiere di vino. Dite che vale lo stesso?
19 Commenti
Se non ti si pezzano le ascelle non vale!
🙂
Perché tu non sei una runner di tutto rispetto. A quelli le ascelle non si pezzano e il trucco non cola.
io corro…molto con la macchina..ben quasi 50km al giorno per andare e tornare dal lavoro..per nn dimenticare i passeggi avanti e indietro dentro quel negozio..un più soffro di tachicardia..posso dirmi esonerata dal percorso verde???!!!
dipende, se poi trovi ugualmente argomenti di discussione con i tuoi simili, sì. 🙂
io correvo, prima di avere il pupo, e lo facevo perchè mi dava gusto. Niente di eccezionale, nel periodo d imaggior splendore sfioravo i 10 km ma ci mettevo una vita. Non l’andare a correre che mi snerva, ma quelli che lo fanno come moda fashion. Datevela sta regolata, no?
eh, quello che dico anch’io 😉
Io odio correre ma proprio tanto tantissimo …… Peccato che bebè sia la mascotte del gruppo podistico e adora andare alle gare …… credo di essere stata punita …. In compenso collezioni scarpe running fucsia perché comunque un senso lo devo pur trovare o no?
ahahahahahah… oddio, e se mi cresce il figlio podista pure a me. oddio, che ansia (e non avrei nemmeno il sollievo del fucsia, in quel caso)
<> ….e mi fa male la milza.
“Divento tutta rossa, mi si chiude la gola, i polmoni iniziano a chiedere pietà, lo stomaco a farmi male, la testa a girarmi”…e mi fa male la milza!
allora mi capisci?
Io adoravo correre, mica tanto, una mezz’ora al giorno…mi cambiava l’umore più che il fisico. E diciamo che poi mi sono data al tapis roulant…che mi salva le ginocchia. Dopo mia figlia a fatica ho ripreso, 3 volte a settimana. E qs estate tutte le mattine mi svegliavo e correvo in puglia, più per riempirmi gli occhi di bellezza….che dopo il kuwait ci vuole!
Ma qs anno non ce la fo…cammino se va bene, ma sull’umore fa meno, ma siamo supe incasinate.
Ogni giorno me lo riprometto: RICOMINCIO!!! Ecco una moda no, fa bene alla testa….
io ci voglio provare.
dici, eh. Un po’ la curiosità c’è, ma poi guardo il divano e mi passa subito
Io sono una sportiva, ho fatto di tutto, compreso canoa, nuoto, kick boxing e continuerò, mi auguro… Ma la corsa proprio no, non ce la posso fare, e neanche la mia milza! Allora piuttosto preferisco camminare, nei parchi, in acqua, sulla riva. E mentre tutti mi sfrecciano accanto, io beata me la cammino!!
Io ci ho provato. Nei primi mesi post parto ho camminato un po’, ma poi per mancanza di tempo (e voglia, mi sa) ho smesso anche di far quello. E si vede.
Io non corro, io nuoto.
Vedrai che tra 5 anni la tendenza sarà quella e io sarò splendidamente à la page….
😉
(Comunque la sensazione di morte imminente é comune a tutti gli sport, figurati un po’ quando hai la testa sott’acqua. C’è di buono che dopo un po’ passa…)
No io col nuoto proprio sono messa male. Considera che la reazione è, se possibile, peggiore a quella della corsa. Quel senso di soffocamento proprio no 🙁
Zumba è la vera morte. Pare che il cuore si blocchi tra le tonsille regalando alla tua voce quel gradevole tono da Gollum.
A me fa paurissima solo il nome