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Io la domenica (mi) stiro

Sto facendo una scoperta dopo l’altra. All’inizio c’è stata l’illuminazione sul fatto che le mamme non vanno in vacanza, di cui ho scritto qui. Poi è arrivata la consapevolezza che ogni qualvolta avrò la possibilità di lasciare il Nano mi farò corteggiare dalla tentazione di passare le mie poche ore libere dormendo, dubbi amletici dei quali ho scritto qui. Ieri, come se non bastasse, ho capito che le domeniche, oramai, sono fatte per lavare, stirare e pulire. Ho passato un’intera giornata a ripiegare vestiti estivi e a far prendere aria a vestiti invernali in formato famiglia. E poi ho stirato, con un conteggio di morti e feriti che si aggira intorno alle due mutande  che devo ancora finire di staccare dal ferro e un paio di calzini bruciati, ma l’ho fatto.

E quindi riflettevo sul fatto che non mi sembra possibile che finché una ha tutto il tempo che vuole da dedicarsi, che la sera (volendo) potrebbe anche andare a dormire alle nove e la mattina svegliarsi a mezzogiorno, si ritrova con ‘ste domeniche lunghe, inutili e noiose e poi quando cominci a sbatterti seriamente tra lavoro e nani, la domenica diventa un campo di battaglia dentro il quale incastrare tutto quello che hai rimandato durante la settimana.

No, davvero, mi sembra che tutto sia stato montato al contrario. Ché le mamme dovrebbero poter contare sul diritto di una domenica e una sera libera a loro scelta tutte le settimane e invece, di domenica, si ritrovano con una montagna di vestiti da stirare e le scorte di brodo vegetale da preparare. Col sorriso. Si, col cavolo!

Vi svelo una cosa: non è che nella lista dei miei divertimenti, dal giorno dopo che sono diventata mamma, si sono andati a collocare fare la lavatrice al primo posto, fare la spesa al secondo e, solo al terzo, cambiare pannolini. No, a me piacciono ancora tutte quelle cose “da domenica”come leggere, guardarmi un film e andare a vedere una mostra. O semplicemente starmene affondata sul divano in pigiama solo per il gusto di starmene affondata sul divano in pigiama. Magari a fare le pernacchie al Nano e al Coinquilino, magari alzandomi solo per preparare una pappa succulenta al primo e passare il menù della pizzeria a domicilio al secondo ma non di certo per stirare.

E voi, di domenica, (vi) stirate?

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9 Commenti

  • Rispondi elisaMammadiGnomo 4 Novembre 2013 alle 14:37

    Tristemente confermo (quasi) tutto. Anche io passo la giornata libera a lavare, pulire, sistemare ma no, io non stiro. Perchè lo odio, perchè non me ne frega niente, perchè gli unici indumenti rimasti da stirare appartengono al padredignomo che si ostina a non voler andare in giro come se “fosse figlio di nessuno” (cito sue parole). Invece io e gnomo sí, ce ne usciamo spiegazzati e felici, tié.
    Ps: mi sovviene peró un dubbio: ma tu stiri anche mutande e calzini? Naaaa, vero????!!!!

    • Rispondi Lucrezia 4 Novembre 2013 alle 14:46

      e invece sì. cavolo, mi sto trasformando in mia madre che stira anche i bavaglini. Solo che quelli che stira lei sono profumati e non hanno nemmeno una piegolina. I miei, vabbé lasciamo perdere.

      Comunque ho iniziato a stirare da una settimana, non penso che durerò a lungo.

  • Rispondi Ilaria 4 Novembre 2013 alle 15:01

    Mutande e calzini (e lenzuola, e asciugamani, e pigiami, e tute, e jeans, e abiti da casa in generale, e chi più ne ha più ne metta) nooooo! 🙂

    • Rispondi Lucrezia 4 Novembre 2013 alle 15:14

      è che fino ad un annetto fa lo stropicciato faceva “figa e ribelle” ora, improvvisamente, fa solo “sciatta”!

  • Rispondi Chiara 4 Novembre 2013 alle 15:28

    Tutto quello che scrivi è meravigliosamente vero…cioè incredibilmente vero!! Ora io però, dopo 2 figlie, la domenica ho imparato a trascorrerla con loro fregandomene di tutto il resto…l'”operazione stiro” per me è rimandata alla sera un paio di volte a settimana, all’incirca tra le 22,45 e le 24,00 o anche di più…finchè non cado sopra la tavola…che tristezza!!!

    • Rispondi Lucrezia 4 Novembre 2013 alle 15:32

      eppure c’avevano provato a rendere “alla moda” la camicia stropicciata.
      Quella di stirare la sera è un’opzione ma poi col divano, tv e qualche chiacchiera come la mettiamo?

  • Rispondi Micol 6 Novembre 2013 alle 8:49

    Io sono quasi mamma, ma non stiro e non stirerò se non per necessità magari qualche camicia del marito o del bimbo. Lo trovo uno spreco di tempo ed energia!
    Ai bambini non interessa avere i vestiti stirati, i bambini vogliono passare del tempo con la propria mamma 🙂 E, nei momenti di tregua, preferirò un bel telefilm allo stiro!

    • Rispondi Lucrezia 6 Novembre 2013 alle 8:53

      Nemmeno io stiravo e, farei volentieri a meno di farlo anche ora ma è l’unica soluzione che ho trovato al bucato che “sa di umidità”… posso mandarli in giro stropicciati ma no puzzolosi 🙂

    • Rispondi Lucrezia 6 Novembre 2013 alle 8:54

      p.s. come ti invidio Berlino, “mutter”

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