Ho bevuto 5 spritz, svariate birre e un paio di vodke;
ho dormito 8 ore consecutive, ogni notte;
ho chiacchierato con amiche senza l’orologio alla mano (o quasi);
ho cenato fuori per 4 sere consecutive;
ho perso tempo, soprattutto la mattina prima di andare al lavoro;
ho deciso di darci un taglio e l’ho fatto all’ora di pranzo, invece di tornare di corsa a casa;
ho parlato con il Coinquilino, a lungo e senza sottofondo di Peppa Pig;
ho deciso di tornare a casa invece di andare a ballare e ho capito che i Nani stressano, sporcano, tirano i nervi fino a sfaldarli ma non ti precludono nulla di più di quello che noi stesse ci precludiamo da sole.
E con cotanta saggezza vi saluto e vado a riprendere Pietro più raffreddore più febbre.
Sono sicura che chi di voi mi stava odiando ora avrà smesso.
14 Commenti
riesci sempre a cogliere nel segno, nei miei pensieri…..
com’è?????
forse semplicemente perché il sentimento di mamma è molto simile 🙂
“ma non ti precludono nulla di più di quello che noi stesse ci precludiamo da sole.” quoto e sottoscrivo… anzi qualche volta, però non ho ancora capito come sia possibile, ci costringono a fare e a essere di più di quello che non ci immaginiamo di poter fare…
(ecco la mia due tonsille grosse come cocomeri + febbre+smalto sulle unghie dei piedi ciao!)
Che poi non è che io intendessi che non ti complicano la vita solo che, spesso, almeno per me, è la pigrizia a muovere i fili di quello che potrei fare per me. E che puntualmente non faccio.
Prendo esempio da te e nel we mi faccio la tinta ai capelli, da sola.
in bocca al lupo per la febbre!
crepi. speriamo che sia solo l’aria marchigiana (mi sto illudendo che riportandolo a Perugia guarisca improvvisamente, lasciami alla mia ingenuità)
complice le vacanze di carnevale abbiamo “bivaccato” anche noi 3 giorni… ora si torna alla realtà – non triste, ma frenetica 😉
Sono contenta anch’io di rivedere il nano. Certo senza influenza sarebbe meglio…
Non ti precludono nulla di ciò che ci precludiamo noi da sole. Mi si è aperta una finestrella e parto anche da qui per i cambiamenti dell’anno. Grazieeee e un saluto a Pietro.
dai, sono contenta 🙂
tutto vero.
con gli anni ho scoperto che il momentaneo abbandono della prole per dedicarsi al cazzeggio/rilassamento/vita “normale” è necessario per la mia sanità mentale (nonchè per mantenere la parvenza di un aspetto umano).
propongo quindi una modifica alla carta costituzionale che preveda PER LEGGE un monte ore mensile che le madri DEVONO dedicare a loro stesse…pena la visione in loop di papà pig che ride e rutta
come club delle pessime madre potremmo proporre la mozione
Mi sa che finché allatti non vale, non si può lasciarli. E anche se non hai nessuno a cui lasciarli. Insomma, non è una regola universale e soprattutto non è colpa mia se oggi non sto riuscendo a finire di stirarmi i capelli.
(prova anche con le pipì prolungate)