Ve lo siete chieste anche voi almeno una volta nella vita, lo so. Che cosa fanno gli uomini quando sono in bagno non c’è nessuno a cui è dato sapere. Nemmeno agli uomini stessi.
È come se un buco nero li risucchiasse ogni volta che entrano in quella stanza. Non in un bagno qualsiasi, sia chiaro, ma nel bagno di casa loro. Un tempo lungo, lunghissimo, decisamente più lungo di quello che dedichiamo noi donne al nostro rapporto con la toilette.
E pensare che loro nemmeno si depilano le ascelle. Non tutti almeno.
Non si truccano, hanno capelli mediamente corti, non hanno la necessità di una manicure ben fatta né degli impacchi di Fanghi d’Alga Guam. Non usano creme antietà, se chiedi di passarti il blush loro, nella migliore delle ipotesi, ti porgono gentilmente la piastra per capelli, davanti a due confezioni di assorbenti rischiano una crisi isterica. Se li mandi al supermercato per comprare un detergente intimo, state sicure che vi chiameranno dopo dieci minuti in preda al panico puro.
Eppure ad un certo punto delle giornata, di solito dopo il calare del sole, loro entrano in bagno e ne escono solo dopo lunghe mezz’ore. Mezz’ora che dopo il primo figlio diventa un’ora.
Dopo due non oso immaginarlo.
Così per dire, io in un’ora nell’ordine riesco a fare la lavatrice, sparecchiare la tavola, mettere il pigiama a Pit, rispondere ai commenti del blog e chiamare mia madre e voi, nello stesso tempo, riuscite a malapena a fare pipì senza nemmeno centrare appieno l’obiettivo?
C’è ancora chi si fa domande sulla parità. Io me ne faccio parecchio. Sul tempo che gli uomini trascorrono in bagno.
Pit stasera mi ha detto: “Mamma sono allabbbiato. Vado in bagno. Da solo“.
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14 Commenti
Dopo il secondo figlio, te lo dico io,vieti al maschio adulto di famiglia di espletare i suoi solidi bisogni fisiologici a casa! Già è presente solo la sera, se la maggior parte deve trascorrerla in bagno sono rovinata!
Come hai ragione. Eppure ogni volta che tocco la questione bagno, mi fa quegli occhioni lì, come se parlassimo del suo tesoro più prezioso!
Il fidanzato passa pochissimo tempo in bagno, è superveloce.. devo ritenermi fortunata?
ah sì, direi di sì. la solita eccezione che conferma la regola.
Ciao, piacere di scoprtirti. Post molto carino che, a pensarci, potrebbe costituire un capitolo della mia teoria della relatvità applicata a mamme e papà. Ridici su con me, ma molto rapidamente!!! http://diarimotherni.blogspot.it/2012/02/la-teoria-della-relativita-applicata.html. Buon sabato e buon pranzo, veloce e magari quasi sempre in piedi!
Elisa
Corro a leggere, piacere mio 🙂
Se ti dico quello ke riesco a fare io nell’ora in cui il concuivivo sta chiuso in bagno…
Immagino… immagino…
Ah, ah! Dopo il secondo figlio il tempo diventa infinito. L’unico trucco è mandarne due (meglio se femmine) in missione all’urlo di “papàaaaaa, papàaaaaa, vieniiiii” 😉
eheh, prendo appunti allora. Non per il secondo, sia mai, ma per smuoverlo già con il primo!
ma allora non è solo il mio!!!! con l’aggravante che mio marito lo fa tre volte al giorno questo rituale del bagno….
a quando il divorzio?
Pensavo fosse solo il mio di marito a sparire in bagno per delle mezz’ore!!Lo faceva anche quando non c’erano nani in casa bisogna ammetterlo, ma da quando ci sono il tempo di sparizione si è moltiplicato in proporzione con il numero di nani. E anche io, confesso, mando i nani a turno o in coppia davanti alla porta a gridare cose come “papaaaaa, vieni?!?a leggere un libro, a vedere il mio disegno, a giocare con me “etc etc
Batti cinque sorella!