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Il grunge (non) è morto

Quindici anni fa avevo 15 anni. Ero in V ginnasio e cambiavo colore di capelli una volta ogni due mesi. Avevo tre paia di Dr. Martens, l’immancabile camicia di flanella a quadri rossi e neri e trasgredire per sentirsi figa voleva dire mettere un vestitino corto con i jeans. Ascoltavo i Nirvana ma avevo ancora la cassetta delle Space Girls nascosta (nemmeno troppo bene) da qualche parte. Dawson Leery doveva ancora arrivare, in compenso Dylan McKay era da un pezzo nei nostri cuori. Di Caprio c’era entrato l’anno prima. Il cellulare non ce l’avevo e conoscevo a memoria i numeri di casa delle mie amiche con le quali chiacchieravo, tutti i giorni, per ore al telefono. Leggevo tanto, fumavo di più. In matematica avevo 5 e stavo sulle palle al professore che, chevelodicoafare, mi avrebbe rimandato a settembre. Ero innamorata di due occhi azzurri e pensavo che a trent’anni avrei avuto un bel lavoro, un buonissimo stipendio e l’armadio pieno di borse.

Oggi ho trentanni. Lavoro in un giornale locale e il mio contratto farebbe ridere la io di quindici anni fa. Ho ripescato le Dr. Martens dallo sgabuzzino e quando mi voglio sentire giovane ascolto ancora i Nirvana. Altrimenti i Pearl Jam. Ho un Iphone e senza mi sentirei persa. Di Caprio lo apprezzo ma per la sua bravura e se dovessi scegliere di passare una notte con qualcuno tra Brad Pitt e Kate Moss, sceglierei la seconda. Le mie amiche invece di sentirle al telefono le passo a trovare o le invito a cena ma non disdegno le lunghe telefonate in cui si parla del niente. Sono innamorata di due occhi verdi e di due occhi, più piccoli, marroni che mi guardano adoranti. Penso che a quarant’anni avrò un lavoro ancora più bello, un buonissimo stipendio e l’armadio pieno di borse. La settimana scorsa ho comprato un giubbetto a quadri rossi e neri e ringrazio di non avere 15 anni ora perché dovrei confrontarmi con le mie coetanee in shorts e bikers.

camicia a quadri della flanella di 15 anni fa non ho, fortuna mia, reperti fotografici

 

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7 Commenti

  • Rispondi Lucia Corradino 12 Novembre 2013 alle 17:57

    …Ogni volta che leggo il tuo blog mi emozioni..grazie non smettere mai!!!!un bacio

    • Rispondi Ceraunavodka 12 Novembre 2013 alle 19:13

      ma che bella cosa che mi dici. grazie Lu. Bacio a te

  • Rispondi Eleonora 19 Novembre 2013 alle 14:51

    O ma allora eravamo più o meno tutte uguale!??!! Però te hai più memoria …io non mi ricordo più i numeri di telefono e nemmeno allora;)

    • Rispondi Ceraunavodka 19 Novembre 2013 alle 15:31

      Io quello della mia amica Giulia ancora sì. Per il resto, vuoto assoluto.

  • Rispondi Sara 7 Dicembre 2013 alle 22:53

    Io me li ricordo ancora i numeri delle mie amiche…. tutti quanti!! 😉

    • Rispondi Ceraunavodka 9 Dicembre 2013 alle 14:19

      ma si vede che tu stai invecchiando meglio della maggior parte di noi 😉

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