Ci sono situazioni ben peggiori di quando senti inconfondibili rumori (e odori) provenire da tuo figlio mentre sei a cena in quel ristorantino so chic e silenzioso.
Ci sono situazioni nelle quali, da madre, non vorrei mai trovarmi.
Situazione 1. Mio figlio viene perculato dagli amichetti di scuola. Non che io voglia un figlio teppista però, ecco, mio figlio preferirei menarlo io piuttosto che saperlo menato e perculato dai compagni di classe. Più che altro, conoscendomi, temo che in una simile situazione mi travestirei da giustiziera della notte e andrei a vendicare mio figlio con l’esito di trovarmi con un figlio perculato e che, ora, si vergogna anche di sua madre.
Situazione 2. Mio figlio ha sedotto e abbandonato la figlia della mia amica. E lei mi chiama dicendo che ho cresciuto uno stronzo. Anche in questa situazione come sopra, nonostante in vita mia non abbia mai dato ragione ad un uomo per partito preso, temo che risponderei alla mia amica; “se tua figlia è una zocc ragazza intraprendente, non puoi prendertela con Pietrino”.
Situazione 3. Mio figlio ascolta Gigi D’Alessio. O la Tatangelo, o Marco Carta e Valerio Scanu. Io ne sarei tremendamente mortificata ma più che altro avrei paura della reazione del Coinquilino che, se lo scopre in un giorno in cui è in buona, lo caccia di casa. E poi cambia la serratura.
Situazione 4. Mio figlio mi dice che si è innamorato di una bionda, taglia 38, radical chic e inappetente. Come già scrissi tempo fa aspetterei che me la porta a cena per infilargli il burro anche dentro l’insalata. E poi litigo con il Coinquilino perché i pessimi gusti glieli ha trasmessi lui.
Situazione 5. Mio figlio diciottenne mi dice che la sua ragazza, venuta dopo la bionda anoressica, è incinta. “Figlio mio, la mamma che è una donna giovane e nemmeno cinquantenne ha comprato da tempo un biglietto solo andata per New York. Sorry“. Mamma sì. Nonna no. O per lo meno non prima dei 65.
Situazione 6. Mio figlio tifa Inter. Una situazione che sarebbe fonte di grande imbarazzo ma lo costringerei a dichiararlo pubblicamente alla festa di compleanno del suo amichetto. L’effetto immediato dello sberleffo di gruppo sortirà l’effetto desiderato.
Situazione 7. Mio figlio è nello stesso locale nel quale sono io con le amiche. C’è qualcosa che non va solo a pensarlo, nevvero?
2 Commenti
sto ancora ridendo al burro nell’insalata. grazie. ps:ma va un po’ meglio o sbaglio? nano riposa di più?
di più non direi ma io ci sto facendo l’abitudine. in parte.