a qualcosa che c’è nell’aria e che non mi fa respirare, che mi fa gonfiare gli occhi, piangere e starnutire.
Un po’ come:
– i libri di Fabio Volo in libreria;
– l’odore del ragù;
– le ragazze che indossano una 38;
– le mamme perfette, esent’occhiaie e unghie laccate;
– la gente spocchiosa e troppo sicura di sé;
– iniziare la giornata con un cappuccino bollente. E senza schiuma;
– la meritocrazia che non paga quasi mai;
– l’arroganza;
– le calze velate;
– il mezzo tacco;
– l’ecopelle, la lycra e l’acetato;
– Barbara D’urso;
– la montagna di piatti da lavare;
– le chiavi di casa che si infilano sempre nell’ultima tasca, quella più nascosta, della mia borsa;
– la prova costume;
– la gente che non risponde al telefono quando la chiami;
– chi pensa che si possa avere tutto e subito;
– la testardaggine ottusa. Quando non è la mia.
E voi a cosa siete allergici?
32 Commenti
ripeto quanto detto giusto ieri su un altro social:
-alla gente che ti chiede l’amicizia sui social per spiarti, sapere tutto, senza commentare mai. Ma poi la vedi in giro e con il migliore dei sorrisi dice: ho saputo che hai fatto questo quello e quell’altro. #odio non semplice allergia
-alle calze color carne
-alle ballerine (intese come scarpe)
Non a Fabio Volo che invece leggo volentieri. 😀
Quoto le calze color carne e pure il rossetto sui denti 🙂
Allergica a tutto (ma proprio tutto) quello che hai elencato.
Mi permetto di aggiungere:
– le mamme che hanno le unghie lunghe/ricostruite/gel (mi chiedo come fanno a cambiare i pannolini… e per decenza non racconto cosa mi è successo un giorno che per questioni di “presentabilità” al lavoro ho dovuto mettere le unghie finte e poi cambiare la popò a Sissi…)
Grande!
Buona Pasqua, w la cioccolata e chissenefrega della prova costume (tanto anche a fare la fame la panzetta rimane…)
eh no, purtroppo a fare la fame (ma fame, fame) la panza se ne va.
Un abbraccio a te
Allergica alle persone poco umili che attaccano gratuitamente per la serie non conto fino a mille miliardi prima di parlare.
Ecco da quest’anno sinceramente scusandomi causa allergia vi elimino e se proprio non posso educatamente vi evito!
Ben detto. E fatto!
ai consigli non richiesti, alle calze color carne, alle gocce/scaglie di cioccolata (adoro la cioccolata ma non a gocce/scaglie!). per le unghie laccate, prova lo smalto semipermanente, dura 3 settimane, è a prova di pannolino e ti dà l’illusoria sensazione di essere un po’ perfetta anche tu 😉
parliamone: ma lo posso mettere anche da sola? 🙂
allergica ai pesantoni e ai cultori del lamento.
io però un po’ cultrice del lamento sono. aimé
ai consigli non richiesti (me ne piovono tantissimi)
fabio volo
osho
new age
a chi non chiude le penne
ai perfettini e maniaci dell’ordine
a chi ha manie di controllo
ansiosi
ipocondriaci
pessimisti
a chi piange col sorcio in bocca
alla trippa
ai genitori che vestono i figli da principi e poi gli corrono dietro urlandogli “non ti sporcareeee”
ai possessori di cani che non raccolgono la cacca
ai selfie maniaci
a chi piglia tutto sul serio
Ullalà quante cose non mi piacciono 🙂
“a chi piglia tutto sul serio”
e come ho fatto a dimenticarmene??!!
Ai cachi acerbi che ti allappano il palato, agli uomini col borsello, alle donne con lo shatush, alla gente che non ama leggere, alle modelle che dicono che adorano hamburger e patatine
quoto tutto eccetto i cachi che non mi piacciono mai
Agli italiani all’estero che ti considerano idiota solo perché non sei emigrata anche tu, a quelli che si atteggiano a esperti di cinema, al jazz, al “piuttosto che” usato al posto di “oppure”, ai pantaloni da uomo corti alla caviglia, alla totale assenza di compassione e di misericordia.
pure del “piuttosto che” me ne sono dimenticata… pensavo di essere altamente intollerante stamattina, invece, a ben vedere, sono stata abbastanza magnanima!
siiii, “piuttosto che” non si puo’ sentire…e pensare che io sono una straniera!
Dovresti insegnare italiano agli italiani, allora 🙂
ma no, il profumo del ragù no!
allergica:
ai maleducati
ai consigli non richiesti
a chi predica bene e razzola male
a quelli che piangono miseria
a chi si lamenta in maniera continua del lavoro che fa, senza fare nulla per cambiarlo
agli sconosciuti che toccano le panzone delle future mamme
agli sconosciuti che carezzano, sbaciucchiano i tuoi figli
a chi pensa di saperene più di te rispetto a quello che tu hai studiato solo perchè “si informa su internet”
all’omeopatia
a chi non vaccina i propri figli…
e leggendo la mia lista mi rendo conto che man mano che passa il tempo invece che diminuire aumenta: mi starò inacidendo?
quando ero incinta, sono stata la persona più acida della faccia della terra.
Non c’entrava molto con la tua lista, ma ci tenevo a precisarlo 🙂
p.s. non mi piace il ragù, non mi piace proprio
oh be, come ho risposto ieri ad un’amica che mi ha detto che non le piacciono i tortellini con la panna ti dico: tu fai il ragù per me e per te. a mangiarlo ci penso io! 🙂
a saperlo fare. mi sarei tenuta un uomo molto più facilmente 🙂
ti insegno io! facilissimo, giuro, perchè io sono una capra ai fornelli! 🙂
secondo me per cucinare bene, bisogna mangiare bene. e io il ragù no, non ce la posso fare 🙂
Alle calze velate e quelle color carne, a lo telefono/la telefono, alle Hogan, alle Pinko bag, a quelli che ogni volta che li incontri si presentano (quando sanno benissimo chi sei), Fabio Volo e Moccia, a chi non usa il deodorante e a chi lo usa male (ovvero se prima non si è lavato), ai falsi buonismi, al Grande Fratello. E si’, il semipermanente lo puoi mettere da sola! Io lo faccio 🙂 Il costo iniziale della lampada ecc lo ammortizzi praticamente subito ed è anche più facile da stendere. Poi, in tempi di crisi, puoi sempre rivenderti facendo le unghie a domicilio 😛
però bisogna saperlo fare. non credo di avere questa abilità.
anche se, a pensarci bene, quasi, quasi…
Calze color carne? C’è ancora che le indossa?
Io sono allergica a poche cose, mi faccio andre bene quasi sempre tutto ma
Sbaglio alla grande. In questo periodo, causa la mia ricerca di una cicogna che ancora non arriva, sono allergica a tutte le ragazze che conosco che, dopo aver scoperto di essere incinte ( ovviamente secondo loro “casualmente”) ricordano i tempi ormai lontani di quando bevevano alcool, uscivano tutte le sere, seratone ogni fine settimana e tanta superficialità. Sbaglio?!
Cara mi dispiace e sono sicura che piano piano avrete quello che più di tante altre cose desiderate.
Ti assicuro che, però, la maternità non sempre è una cosa semplice. E molto personali sono le reazioni. Io ancora oggi a volte ho nostalgia dei miei momenti spensierati, nonostante sappia di avere, oggi, un tesoro grandissimo. Ti abbraccio
Allora…quoto assolutissimamente l’allergia a Barbara D’Urso e ai consigli non richiesti. Poi,
– la prepotenza
– i finocchi cotti
– la matita contorno labbra di 3 tonalità più scura del rossetto
– i paragoni tra figli (tra cui i tuoi) fatti da terzi
– il leccarsi le dita (fonzies o non fonzies)
– chi sputa per terra. Che a Barcellona, purtroppo, usa molto 🙁
– i pregiudizi razziali
– il doppiaggio scadente nei film
– l’allergia. Quella vera.
tutto molto allergenico (si dice così??)
Aggiungerei:
A:
-chi si prende troppo sul serio;
-chi è totalmente privo d’ironia;
-quelli che: “io so tutto di tutto”;
-le mamme che “i figli devono essere educati fin da prima di nascere a far questo e quello e quell’altro!” (take it easy baby! Cresci con tuo figlio e impara a concicliare le sue e le tue esigenze senza diventare un generale di ferro!)
-le “mamme tacco 12” (io se solo provassi a portare in giro mia figlia col tacco alto mi sarei rotta entrambe le gambe ripetute volte);
-gli estremismi di quasivoglia genere;
-le mamme che “quello che ho passato io…. nessuna!” (cavolate! tutte abbiamo passato di tutto, quindi pussa via!)
-i buonismi
-l’impazienza
-i consigli/gli aiuti non richiesti
-i “fidati, io ci sono passata, vedrai che andrà come dico io!” (e chi sei Nostradamus o, peggio ancora, sei me travestito/a da persona che ha un vissuto ed esperienze totalmente differenti dalle mie???)
ce ne sarebbero altre, ma soprassiedo 😛
approvo tutto. e la lista si allunga!