Federica Fiocchetti, una mamma (master)chef

L’abbiamo conosciuta nell’edizione appena conclusa di Masterchef. Lei è Federica Fiocchetti, 33 anni ben celati sotto la sua aria sbarazzina e due bimbi piccoli, Sofia e Andrea, che come lei amano “pasticciare” in cucina. Dopo aver studiato giurisprudenza e terminato un master in management dell’arte, Federica si è resa conto che cucinare è la cosa che le dà più gioia. Il suo sogno? Fare della sua passione il suo lavoro.

Federica mi racconti il post Masterchef?

Il post Masterchef credo che per tutti sia stato abbastanza traumatico, spesso si è visti da chi è del settore come persone che hanno raggiunto un successo facile senza averlo meritato, per questo motivo siamo costretti a dover sempre dimostrare qualcosa. Personalmente, ho cominciato a scrivere per un magazine di cucina, www.honestcooking.it, ho aperto il mio blog www.sfornoetorno.com e ho in programma serate con Maria, Nicoló e Silvana in diversi ristoranti italiani.

Che cosa cucina una mamma quasi Masterchef ai propri bimbi?

Per i miei bimbi cerco sempre di privilegiare frutta e verdura fresche e di stagione, voglio trasmettergli l’amore per il buon cibo ma anche un’educazione alimentare che li porti ad essere degli adulti consapevoli e sani. Poca carne ed allevata in un certo modo, niente farine e zuccheri raffinati, ovviamente non sono un’integralista quindi quando siamo a casa sono molto attenta, ma quando usciamo possono mangiare quello che preferiscono.

A loro piace stare in cucina con te?

I miei bimbi adorano stare in cucina con me, impastano, pelano, tagliano con coltellini senza punta ovviamente. Li ho sempre abituati a pasticciare ed è una delle cose che preferiscono.

Una ricetta facile da regalare a chi ci legge.

Una ricettina veloce che i miei bimbi adorano sono dei muffin alla frutta:
2 pere
80 zucchero integrale di canna
170 yogurt
200 di farina ( semi-integrale)
2 cucchiaini di lievito
1uovo
Una spolveratina di cannella
Mescolate prima tutti gli ingredienti secchi, a parte mescolate gli ingredienti umidi, unite i composti e versateci la frutta a pezzettini, riempite i pirottini ed infornate a 190 gradi per 20 minuti.

Una tua giornata tipo.

La mia giornata tipo ultimamente è un po’ movimentata. Alla mattina super colazione con i bimbi e passeggiata fino all’asilo, poi a casa a cucinare e fotografare per il mio blog oppure a Milano alla Chef Genius Academy, una scuola di cucina con cui collaboro per un progetto di temporary restaurant durante l’Expo. Cerco comunque di essere sempre a casa per le 16 per andare a prendere i miei bimbi, merenda insieme e giochi all’aperto, verso le 19 prepariamo la cena tutti insieme!

L’assenza dai bimbi immagino sia stata dura. Loro come l’hanno presa?

I miei bimbi inaspettatamente hanno preso la mia assenza, come una vacanza dai nonni e non come una sofferenza, in questo i miei genitori e mio marito sono stati meravigliosi supportandomi e non facendo mai sentire ai bimbi la mia assenza, poi in realtà io riuscivo a tornare molto spesso, Desenzano Milano sono solo ad un’ora di distanza.

Devo chiedertelo: qual è tra i tre il giudice più “figo”?

Beh, ovviamente Cracco…

Secondo te chi meritava di vincere la gara?

Sicuramente Nicolò, un talento nascosto in un ragazzo così giovane.

Domanda di rito: capita anche a te, a volte, di sentirti una pessima mamma?

Credo sia una caratteristica di tutte le mamme il sentirsi sempre inadeguate, educare i figli è il lavoro più difficile che ci sia, ma è quello che ci riempie di soddisfazioni, a volte quando non riesco ad ottenere quello che vorrei mi sento frustrata ma ho capito che con i bimbi la cosa più importante è il dialogo perché, anche se sono piccoli, hanno le loro esigenze e le loro ragioni. Sicuramente i figli educano più di quanto cerchino di farlo i genitori.