Perché diciamoci la verità, si fa un gran parlare di mamme imperfette, mamme come si può, mamme pessime e un po’ degeneri. Ma una mamma perfetta qualcuno di voi l’ha mai vista dal vivo?Lasciatevelo dire da una che, pur non simpatizzando molto con la categoria, di mamme negli ultimi quattro anni ne ha incontrate di svariate e nessuna, giuro nessuna, che non avesse qualcosa da recriminarsi. Sensi di colpa a go-go e non importa se dovuti al fatto che si pensi di amarlo troppo o troppo poco un figlio. Che si pensi di essere troppo o troppo poco presente, troppo o troppo poco attenta, responsabile, divertente, severa, assennata, dolce o risolta.
Delle tante mamme con le quali mi sono confrontata in questi anni non ne ho ancora conosciuta una che si senta perfetta. E allora mi chiedo perché tutte le mamme hanno questa gran paura del confronto con le mamme perfette?
Sì, ok, ci sono mamma che al mattino all’entrata nella scuola dei loro figli arrivano perfettamente truccate, vestite, ordinate, curate, con il look giusto, mentre tu hai il pigiama di pile nascosto sotto al cappotto. Ci sono quelle che, a tre mesi dal parto, sono perfettamente in forma, senza un filo di pancia e una pelle radiosa. E sì, ci sono pure quelle che riescono a sorridere sempre, anche quando la prole urlante non permette loro di terminare una conversazione in santa pace.
Ma quelle non sono mamme perfette, quelle sono le donne perfette, quelle che faticano anni in palestra fra yoga e pilates e al suono della sveglia, alle 5.30, evitano di crogiolarsi dietro al “5 more minutes… please“.
Le mamme che fanno colazione tutte insieme dopo aver lasciato i figli a scuola, che hanno lavori che non prevedono la corsa verso l’ufficio e la casa perfetta anche quando è piena di ragazzini (che loro amano avere tra i piedi) ecco, quelle non sono le mamme perfette, quelle sono le mamme dei film. E se esistessero loro mi dovrei convincere del fatto che esistono davvero donne che la sera vanno a dormire truccate e al mattino si svegliano non in modalità “panda”, ma ancora perfettamente truccate. O donne che, alzandosi nude dal letto e afferrando la prima cosa che trovano a terra, indossano la camicia celeste del loro uomo e con solo quell’indumento riescono ancora ad essere sexy e perfettamente a loro agio. O che ogni volta che devono fare sesso sono perfettamente depilate.
No, dai, quelle sono le donne dei film e per quante donne fighissime, intelligenti e bellissime io conosca, non ce n’è una che almeno una volta, arrivata impreparata all’incontro col partner, non si sia chiusa in bagno per passarsi una lametta sulle gambe alla bell’e meglio e per presentarsi poi al loro uomo, come nel miglior sogno erotico di Tarantino, piena di tagli e sangue.
Quindi no, le mamme perfette non esistono: le mamme perfette sono come i due liocorni della canzone. Che si siano estinte nel tempo o che non siano mai esistite poca importa: quello che conta davvero è che nessuna di noi debba davvero sostenere un confronto con loro nella realtà.
Poi, per carità, è vero, esistono mamme che sono psicologhe in pectore, che hanno consigli e esperienze da vendere, che i loro figli sanno fare tutto molto meglio dei nostri figli, che hanno molto da insegnare e nulla da imparare. Quelle che, per intendersi, hanno fatto colazione a pane e pedagogia e che farebbero impallidire anche la Montessori.
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