Niente, qua siamo ancora in piena crisi da dentizione. Alla quale crisi si è aggiunta l’evoluzione da homo erectus. In pratica quello più basso della famiglia ha scoperto che la sua posizione preferita è quella che lo vede con i piedi piantati per terra. Il problema è che, non solo ha un equilibrio a dir poco precario, ma dei piedi lui per terra pianta solo la punta. Inoltre, dico io, ma nemmeno gattoni e già pretendi di startene dritto e magari di camminare pure?
E ancora, due giorni fa, il tempo di voltarmi un attimo a non so far che, e mi sono ritrovata il Nano in piedi sul divano, ben saldo sul bracciolo, mentre ieri me lo sono ritrovato a fare Tarzan sul filo dell’abat-jour che, pacifica, se ne sta da anni appoggiata sulla mensola sopra al divano.
Ecco, queste evoluzioni sono veloci e alquanto stancanti. Proprio fisicamente stancanti. E allora faccio che domani mattina preparo un valigia piccola, piccola e vado a casa della mia mamma per 24 ore, durante le quali mi auguro di consegnare il Nano all’arrivo e riprenderlo in braccio solo alla partenza. Se poi, nell’arco delle 24 ore si verifica un guasto alla connessione internet pure meglio.
Magari ne approfitto per seguire i consigli di questa giornalista che su Internazionale scrive che è possibile leggere un libro a settimana. Che sarebbe anche una cosa molto bella se solo capissi come poter incastrare quelle 40 pagine al giorno nelle prime ore del mattino. Lascio il figlio senza colazione? Vado a lavorare in pigiama? Mi sveglio un’ora prima?
Secondo voi lei come fa?
26 Commenti
Cara, per esperienza posso dirti che sarà sempre peggio. Perché quando prendono il via, non li fermi più. Per cui goditi questi ultimi momenti da semi gattonante che tenta di alzarsi. Goditi la mamma. E non dar retta alla giornalista. La mattina è’ fatta per dormire. Se ne hai il tempo. E soprattutto se la notte ti sei svegliata per colpa di un nano.
Baci e buone 24 ore.
Grazie. Ti sbaciucchiolo 🙂
vai dalla mamma e rilassati…
io lo faccio e fa bene… stacca con tutto e tutti…
spero di riuscirci. tanto bisogno io. davvero tanto.
Lu io tremo quando sento la frase”questo non è niente rispetto a quello che farà dopo, goduti questi momenti”…risento quando arriveranno questi momenti peggiori io già non ci sarò più, la mia belva rimarrà orfano molto presto e sulla mia tomba scriveranno: ” é solo sonno arretrato”
Me fai morire. Comunque anch’io tremo e dentro di me mi dico che col Nano sarà diverso. Ma mento a me stessa (sapendo di mentire)
Io leggo la notte mentre mi tengo lo Gnomo addosso e spero che si riaddormenti cosí profondamente da essere rimesso nel lettino senza rompere. (Uso il kindle e macino libri che manco quando ero senza Gnomo…)
La mia esperienza con la deambulazione gnomesca è questa: perioso di fatica e panico appena ha iniziato a camminare. Ora, invece, è piú autonomo, puó anche stare senza sorveglianza per un po’ senza paura che si ferisca mortalmente ed è talmente felice di farsi i fatti tuoi, che ha smesso di lagnarsi.
Insomma vedrai che andrá meglio ma mettete la casa in sicurezza!
Ps: ora vado a mettere Gnomo a nanna e mi finisco un libro!
io la notte ho talmente sonno che se riesco ad aprire un occhio, uno solo, è già tanta roba. Non so davvero come fai tu!
Confermo quello che dice serena e lo so perché bebè ha quattro anni.
I primi nove mesi non parlava e non camminava al decimo è scattata l’ora x e ti dirò non ha mai gattonato solo una mattina ha iniziato a correre e parlare e lo sta ancora facendo…. ho letto
senza smettere nemmeno per un attimo???
Volevo dire che ho letto anche io internazionale e la giornalista secondo me ha omesso una postilla … scommetti con me che ha una tata tuttofare che ti risolve ogni cosa?
o che non ha figli 😉
Come Serena, esperiena fresca….sempre peggio perchè quando avrà preso padronanza della posizione eretta la casa sarà sua…tutta….
La mattina dormi finchè puoi dormi e come faro’ io domenica da mamma, svaccati sul suo divano e lascai a lei il ruolo che adora tantissimo….la nonna !!!!
che poi lo so che lei si mette a cucinare e mi lascia il Nano. E io ci resto malissimo
ah ah l’ho letto anche io quell’articolo su Internazionale…
ti capisco: i miei figli adesso camminano, ma non è da molto. comunque presto andrà meglio, è quasi una promessa! 😉
o una minaccia??? 🙂
Io sta cosa che sará peggio, non la accetto! (Si chiama negazione, sto nella fase della negazione e lasciatemici).
E poi scusa vuoi mettere la comodità di tornare a casa, togliergli la giacca e lasciare che vada a giocare? Prima era tutto un: sdraietta, spostalo ché si annoia, sollevalo e portarlo di lá ecc ecc. Io ora lo chiamo: gnomooooo la pappa! E lui arriva da solo in cucina e io non mi spacco più la schiena!
Dico solo questo: ok forse con la deambulazione potrebbe andare peggio ma, cacchio, potrebbe anche andare meglio!!!
Ps: quando trovi un buon libro, non vedi l’ora di poter continuare a leggere…a qualsiasi ora. (Cioè: a me succede cosí)
Ma io credo che la fase del peggio sia quella intermedia, cioè tra l’indipendenza e i primi passi. Credo. Ma che ne so. Io spero, intanto, che inizi a camminare presto perché così nun gliela posso fa.
Boh, io sarà che tra blog e resto veramente sono carente di tempo ma da oggi mi impegno seriamente per ritrovare il mio spazio lettura.
La mamma è sempre la mamma. Quando sono esageratamente esaurita dalle nottatacce lei mi tiene il Minion e io con 8 ore di sonno resuscito. Niente di più fenomenale!
Già solo che ogni volta mi faccio tante aspettative e poi arrivo qua e lei si preoccupa di lavare, stirare, pulire e troppo poco di me 🙁
Non volevo certo spaventarti e nemmeno fare la solita rompicoxxxx che sa tutto. Ho solo ripensato a quando spaparanzata a Formentera mi lamentavo del fatto che Lavinia a 9 mesi passasse a tappeto tutti gli ombrelloni dei vicini gattonando, non sapendo che l’anno dopo correndo sarebbe stato peggio. Molto peggio. Però poi come aumentano i problemi o le preoccupazioni é pur sempre vero che aumentano le soddisfazioni. Quando Pietro ti guarderà e ti dirà la prima volta: mamma voglio bene io, ti scioglierai e riderai con lui di quel bernoccolo in più che nel frattempo che parlava si è fatto rotolando per casa sul tuo pallone di pilates che tante volte gli hai detto di non usare per fare il circo
È giusto che io arrivi preparata ai terribili due. Ti autorizzo a continuare (per un po’ almeno)
alla fine come è andata?
anche mia mamma lava/stira/cucina/pulisce ogni volta che vado a trovarla e in vece tutto quello che vorrei è che tenesse lei gnomo.
ah ste mamme…eh ma quando divento mamma io vedrai che…ops.
è andata che sono tornata più stanca di prima. Povera illusa io che pensavo di riposarmi non un po’, ma proprio di riposarmi
Oh! Ma avete tutte le mamme meraviglia?? La mia ha l’istinto nonnesco di un cactus (è proprio MIA mamma)! Se glielo chiedo ha sempre un pranzocenateatroamicalezionedi….e se mi dice di si me la farà pagare a vita….dice che mi terrà la nana solo quando tornerò a lavorare….altrimenti me la posso tenere serenamente!
Meno male che esistono le babysitter….
Beh, considera che i miei vivono a 160 km da me e sono venuti a trovarci tre volte in 11 mesi. Quando non ne posso più vado io da loro. Altro da aggiungere?