Le interviste

Dolce come una mamma: Laura Caldarola

Di sicuro l’avete vista su Real Time. Laura Caldarola (www.lauracaldarola.it) è la bella pasticcera di Party Planners che, tra torte raimbow e cupcake mongolfiera, si occupa di organizzare feste spettacolari a prova di grandi e piccini.  I dolci di Laura sono bellissimi e la sua arte proviene da una lunga tradizione di famiglia. Ma prima di indossare il grembiule, per anni, ha indossato outfit alla moda che meglio si adattavano al suo lavoro di stylist.

Un cambiamento che mi ha incuriosità così, quando ho scoperto che Laura è anche mamma di un piccolo fagottino di quattro mesi, ho deciso di intervistarla.
Laura tu sei un esempio in controtendenza. Lasci un lavoro stabile, nel mondo affascinante della moda, per dedicarti ad una passione. Mi racconti com’è andata? 
Ho lasciato un lavoro affascinante nel mondo della moda, stabile non così tanto… Credo che in periodi di crisi come quello che stiamo attraversando sia necessario reinventarsi, trovare il nostro proprio posto nel mondo del lavoro senza aver paura di ciò che è ignoto. Sono una persona che ama le novità e una perfezionista quindi non mi accontento facilmente e se il lavoro che più affascinante del mondo inizia ad annoiarmi, beh io non resisto e prendo un’altra strada. Non è stata per me una scelta legata ad una passione ma al desiderio di cambiare qualcosa.
La nuova condizione di mamma come si concilia con il tuo lavoro?
Sono mamma da quattro mesi. Il lavoro più difficile di tutti, richiede molto sacrificio, dedizione e tempo però ti appaga nell’anima. Non è facile conciliare famiglia e lavoro, soprattutto nel mio caso, perché la città in cui vivo non è quella in cui lavoro (parlo di dover prendere un aereo per andare a lavorare). Al momento lavoro solo ad alcuni progetti che mi occupano pochi giorni al mese.
Come organizzi le tue giornate?
Le mie giornate sono per lo più dedicate a mio figlio (e la sera a mio marito), ma cerco di ritagliarmi dei momenti per me, per lavorare e fare le cose che mi piacciono. È molto importante mantenere un’indipendenza all’interno della propria famiglia, dedicarsi agli altri senza rinunciare a noi stesse….almeno provarci!
Diventare mamma ha cambiato il tuo modo di essere donna?
Diventare mamma cambia tutto, prospettive, stile di vita, priorità. È un’avventura ardua e seducente che ti modifica profondamente.beautifoodSei in splendida forma nonostante la gravidanza. Cosa consigli alle mamme che non riescono a tornare in armonia col proprio corpo?Sono molto fortunata perché ho preso poco peso in gravidanza e la mia struttura fisica ha aiutato molto, inoltre sono una sportiva. Tuttavia nemmeno io mi sento ancora in forma, il periodo post parto è il più difficile dal punto di vista estetico, soprattutto con l’allattamento, ma si tratta di una fase passeggera. La consapevolezza dello sforzo che il nostro corpo ha assolto e della forza della natura che ci ha permesso di mettere al mondo una creatura sono abbastanza per sopravvivere a questo periodo difficile e poi sport, sport, sport.

Proprio da questo blog è partito una sorta di outing di gruppo tra mamme che hanno deciso di condividere per sentimento di inadeguatezza che spesso ci accomuna. Ti senti anche tu un po’ pessima madre a volte?

Ammetto che fino ad ora non mi sono mai sentita inadeguata, penso che non si possa essere “pessime madri” se si adempie a questo “mestiere” con amore. Tutti sbagliamo, non facciamone una colpa ma un punto da cui partire per migliorarci.

lauracaldarola-hello

Dimmi la verità, ma la vodka manca anche a te?

Mi manca eccome! Fa parte a quei piccoli piaceri che per mia fortuna non si sono mai trasformati in vizi, infatti  bevo superalcolici molto raramente. Tra qualche mese, finito il periodo di allattamento, una vodka zen la berrò di nuovo.

 

Precedenti Successivi

Potrebbe Interessarti:

6 Commenti

  • Rispondi Elena 7 Aprile 2014 alle 21:32

    Accidenti, ma un difetto… anche uno piccolo… ce l’ha?

  • Rispondi anna 8 Aprile 2014 alle 12:16

    eccola e leggendola mi sn sentita un cicin inadeguata… soprattutto leggendo la sua penultima risposta. e vabbè dai me ne farò una ragione.orsù ! anna

  • Rispondi Adriana_Ricominciodaquattro 9 Aprile 2014 alle 14:13

    Senti ma non vuoi intervistare una come me? Io sono assolutamente imperfettamente normale.
    Così poi ci sentiamo tutti bene e tiriamo un sospiro di sollievo!
    Smack

    • Ceraunavodka
      Rispondi Ceraunavodka 9 Aprile 2014 alle 15:13

      Guarda parli con una che non è normale, ma solo imperfetta 🙂

      Ti capisco bene, molto bene.

    Lascia un Commento