“Ma tu sei felice?”
“Sì”
“Ma felice, felice, felice?”
“Sì”.
“Ma felice, felice, felice o felicissimo”.
“Felicissimo”.
“E per essere felicissimo un po’ di più che cosa ti servirebbe”.
“Due milioni di euro”.
“Ecco sei il solito insensibile. Io pensavo che tu volessi invecchiare con me, che fosse questa la tua unica felicità e invece tu non mi ami mica”.
Liberamente ispirato da Conversazioni serali sul divano
14 Commenti
ahahahahah…ti adoro!
🙂
io concordo con lui. Tu ci sei già. i due milioni di euro farebbero la differenza.
ma pure io. solo che a volte il mio alter ego, quello cattivo, si impossessa di me
Che ingenuo. Avrebbe potuto salvarsi alla grande precisando che i due milioni di euro li avrebbe spesi per coprirti di regali… 😉
ma infatti è quello che mi fa incazzare… la mancanza del guizzo di genialità che potrebbe salvarlo sempre e comunque 😉
A me capita molto di peggio… 🙂
curiosa di sapere di cosa sei capace, allora
Scusami se ti rispondo in ritardo.
A casa mia il romanticismo non esiste, per cui ho adottato una tecnica: se voglio avere determinate risposte in periodi di “carenza di zuccheri”, faccio le domande, però poi mi rispondo da sola.
Devo dire che la filosofia di Marzullo funziona sempre, mi soddisfa.
Mentre lui ride.
Penso che la adotterò anch’io… non vedo altra scelta!
C’è da dire che forse quel pover’uomo era riuscito finalmente a staccare dopo una lunga giornata e, stravaccato sul divano, non si aspettava un interrogatorio in stile KGB… 😉
ma sì, ma sì. si faceva per parlare di qualcosa. così, in leggerezza
Saranno tutti uguali. A quanto pare perche’ anche a me questa risposta è stata data poco tempo fa. Poi però i due milioni di euro semmai li faccio fruttare io ….. per la serie se non capisci nulla di borse fai fare a me che mi arrangio più che volentieri. Intanto aspettiamo di svoltare va …..
Ma infatti, non è che i due milioni mi farebbero schifo sia chiaro. Io li tratterei benissimo, B-E-N-I-S-S-I-M-O.