1) Tossisce. E respira male a causa del catarro. Da ottobre a maggio più o meno.
2) Si sveglia nel cuore della notte e inizia ad urlare: “Mammaaaaaa”. Questo solo nelle rare nottate che passa nel suo letto. Rare. E soprattutto mai intere.
3) Si sveglia nel cuore della notte perché ha sete. E io devo accontentarlo.
4) Si sveglia nel cuore della notte perché deve fare pipì. E io devo accompagnarlo.
5) Tira calci e pugni senza un perché.
6) Si appiccica a me. E non importa se fuori ci sono 40 o 4 gradi, né quanto grande sia il letto, lui, comunque, sempre appiccicato alla sua mamma dormirà.
7) Prima di addormentarsi riempie il letto di giochi. E no, non è piacevole svegliarsi con il pugno di Hulk conficcato tra le costole.
8) Si muove di continuo. Tanto che a metà notte ti ritrovi un suo piede in faccia e il suo naso sulla pancia.
9) Si scopre. E di conseguenza scopre anche te. Che soffri il freddo. Che sei nata freddolosa e non riesci a dormire se non hai almeno tre strati di coperte addosso d’inverno. Almeno un lenzuolino d’estate.
10) Vuole che tu gli legga qualcosa prima di dormire. E no, non ci sarebbe niente di male se non fosse per il fatto che, puntualmente, vi addormentate con il libro buttato in fondo al letto, uno di quei libroni pesantissimi che a metà notte cadrà, provocandoti ogni volta un lieve infarto.
1 Commento
che teneri!!!! 🙂