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Del perché le influenze da weekend sono devastanti

Volevo scrivere un post elencando gli aspetti positivi delle influenze da weekend. Quelle che iniziano con l’occhio spento del venerdì a mezzogiorno, il sabato toccano picchi di temperatura intorno ai trentanove gradi e se ne vanno senza salutare la domenica sera. Lasciando te con brividi e bruciore alla gola.

Ecco, ci saranno aspetti positivi in tutto ciò, mica dieci dico, ma almeno tre ci saranno – mi sono detta. E ci ho rimuginato sopra per tutto il weekend, tra un pannolino fetido (perché mica ci facciamo mancare anche il disturbato intestinale) e una scia giallognola lasciata da quello piccolo e pieno di germi. Mi sono impegnata tanto, lo giuro, mi sono pure confrontata con quello abita con me e che vede il bicchiere sempre pieno ma niente, sono arrivata alla conclusione che l’altra faccia della medaglia in questo caso proprio non c’è. L‘influenza da weekend è solo una grande sciagura che si abbatte sulle madri quando queste iniziano a pensare che, alla fine, ‘sta storia della maternità non è poi così tremenda.

E ce lo ricorda con la frequenza di circa sette giorni.

Per non dimenticare (e dato che il post che mi ero prefissa di scrivere non ha retto al duro confronto con la realtà) vi riepilogo brevemente i motivi per i quali l’Influenza da weekend renderà le vostre esistenze davvero complicate.

1. Avete lavorato “duro” agognando un po’ di relax durante il fine settimana che, invece, passerete ostaggio di un piccolo calorifero ambulante che resterà appiccicato a voi per tutto il tempo.

2. Avete prenotato alberghi, aerei, treni, ristoranti che, naturalmente, solo nella migliore delle ipotesi riuscirete a disdire entro tempo massimo.

3. Durante la prigio…ehm, fine settimana avete ascoltato la parola maaaaammmaaaaaaa talmente tante volte, tipo dalle 350 alle 400 all’ora, che arriverete al lunedì mattina furenti con chiunque pronunci quella parola.

4. Il vostro pediatra lavora dal lunedì al venerdì. Dovrete trovare soluzioni creative per evitare il pronto soccorso o la guardia medica. Tipo ripescare dall’iPhone il numero del vostro ex che nel frattempo si è specializzato in Pediatria.

5. Tutto il lavoro che vi eravate prefissate di finire, o organizzare, durante il weekend diventerà lavoro “extra” per la prossima settimana.

6. I vostri amici vi chiameranno per raccontarvi come stanno andando i loro weekend. Facendo suonare il telefono appena vostro figlio si sarà addormentato.

7. Un weekend avrà su di voi l’effetto che l’epidemia di The Walking Dead ha avuto su un’intera popolazione. Arriverete al lunedì scoglionate, con le occhiaie, stanchissime e vestite “fuori stagione” dato che non mettete naso fuori casa da almeno 48 ore.

 

Oh, poi magari mi sbaglio. E scopro che ci sono anche aspetti positivi a ben guardare. Voi che dite?

 

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20 Commenti

  • Rispondi lucreziapericolleghi 27 Ottobre 2014 alle 13:05

    Grazie a te ho trovato un aspetto positivo del fatto che mia figlia, a 22 mesi suonati, non dica ancora una parola:evitare di sentirmi chiamare mammaaaaaaaaaaaaa continuamente e disperatamente! !!!
    Vale come aspetto positivo?!?!?!

  • Rispondi Lucia Malanotteno 27 Ottobre 2014 alle 13:14

    L’unico vero lato positivo che può trovare una mamma è il non dover prendere un giorno dal lavoro per stare appresso al figlio. Ma a guardare bene non è positivo, anzi…

  • Rispondi Lusi 27 Ottobre 2014 alle 14:22

    Cioè, non potevo non commentare questo post…ne ho scritto uno sullo stesso argomento, dato che pure il nostro weekend (nota bene: tipo il quarto di fila) si è svolto serrati tra le mura domestiche! Io che vedo (o almeno ci provo) il bicchiere mezzo pieno, ho trovato il lato positivo di questa ‘prigionia’ nello stare tutti e tre insieme sotto una coperta, con tazza di tè caldo in mano…ma sono una inguaribile romanticona, lo so! Certo che aspettare con ansia il lunedì per andare al lavoro solo per vedere la luce del sole è sintomo di tutto tranne che di sanezza mentale…ma ce la faremo (?)(mi voglio autoconvincere!)…

    • Ceraunavodka
      Rispondi Ceraunavodka 27 Ottobre 2014 alle 15:09

      io, invece, li guardavo e mi sentivo mancar l’aria. E più mi sentivo mancare l’aria più mi sentivo pessima. Soprattutto se penso che ho il 70% di probabilità che il prossimo weekend sia esattamente uguale a questo

  • Rispondi gab 27 Ottobre 2014 alle 14:38

    io aggiungerei un punto: tutto ciò è ancora peggio quando a sbrigartela sei da sola, perché tuo marito/compagno ha – guardacaso – da lavorare fuori casa, lui.

  • Rispondi francesca 27 Ottobre 2014 alle 14:40

    aspetti positivo nessuno direi unica piccola, grande consolazione: crescono in fretta e i malanno diminuiscono….ma fare i turni con il papà per uscire a prendere un po’ d’aria??!

    • Ceraunavodka
      Rispondi Ceraunavodka 27 Ottobre 2014 alle 15:11

      Se capita anche il prossimo fine settimana, sì. Altrimenti divento (più) pazza!

  • Rispondi V la donna in incognito 27 Ottobre 2014 alle 15:11

    Nessun effetto positivo riscontrato nemmeno qui. L’influenza da weekend è solo una fregatura.
    Al massimo posso concedere che vedere arrivare il lunedì è molto diverso dal solito: sa più di fine della prigionia che di inizio agonia.Ti piace come sono positiva? 😉 Mi stò sforzando…

  • Rispondi elena 27 Ottobre 2014 alle 21:03

    Oh, qui al nord i bimbi li fanno uscire anche con la febbre. Limportante è rimanete all’aperto per evitate di contagiare! Se il bimbo non è troppo abbattuto, un giro non fa male a nessuno, magari ci scappa anche un gelato!

    • Ceraunavodka
      Rispondi Ceraunavodka 28 Ottobre 2014 alle 10:50

      Dici, eh. Se ti legge mia mamma mi sviene sul colpo 🙂

  • Rispondi Silvia A. 27 Ottobre 2014 alle 21:41

    é arrivata anche qui.
    ….
    Aspetto positivo: ho avuto solo lei cui badare perché quella grande é andata in giro con papá.
    Aspetto negativo: deve avermi attaccato qualcosa…

    • Ceraunavodka
      Rispondi Ceraunavodka 28 Ottobre 2014 alle 10:50

      Pure a me (la seconda, eh). Che per la prima ancora… c’è tempo, diciamo!

  • Rispondi Lorenza 29 Ottobre 2014 alle 12:49

    Stavo per scriverti ieri che il rospo non le ha mai beccate precise per il we quando…. Sdeng! Stamattina l’ho recuperato dall’asilo con un febbrone da cavallo e tutti i miei programmi per il fine settimana comprensivo di babbo a casa anche il sabato (evento più unico che raro) se ne vanno allegramente a quel paese!

    • Ceraunavodka
      Rispondi Ceraunavodka 29 Ottobre 2014 alle 16:04

      Dai, magari per sabato sta meglio. Mancano tre giorni ancora e io incrocio le dita per te (voi)

  • Rispondi emanuela 24 Novembre 2014 alle 21:24

    Dall’inizio del nido…quindi dal lontano settembre…cicciopalla ci ha concesso un unico week end senza febbre ne scagazzi vomiti e mocciolo…il pensiero di passare un intero anno così mi uccide…ma non vedo miglioramenti…il record e’ tre giorni di nido consecutivi… Mo’ tutti dicevano che al primo anno di nido stanno sempre male ma non avevo capito che fosse proprio letteralmente sempre male!! Tengo duro ma da questo fine settimana ho lasciato tutti a casa e mi sono data a birre a go go con le amiche…serve …sono rinata…ma il prossimo lo rifaccio!!!!

    • Ceraunavodka
      Rispondi Ceraunavodka 25 Novembre 2014 alle 10:09

      Graaaaande. Devo seguire il tuo esempio, pefforza (in realtà avrei potuto farlo a Torino ma niente, non ci sono riuscita. Hanno vinto i sensi di colpa)

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