Blog

Contronatura

Come le notti insonni passate ad allattare. O a vegliare un figlio talmente piccolo che ti fa tremare ogni suo battito di ciglia. Come quando sei sveglia da ore perché lui ha la febbre alta e piange e si lamenta. E tu provi a consolarlo ma vorresti solo urlare. O dormire.

Contronatura come le braccia e la schiena dolorante perché l’hai cullato a lungo. Le gambe pesanti, la testa svuotata. Il tempo lungo, che non passa, che non finisce.

Il buio della notte carico di paure, di malessere.

Come cacchine, pappine, rigurgitini. Pipì, cucù, piccipirù quando proprio non ce la fai. Perché sei stanca. Perché sei triste. Perché oggi no.

La pasta scotta, il cappuccino bollente, il cornetto Algida senza la punta di cioccolato.

Come quando allunghi una mano e trovi la scatolina di latta delle caramelle vuota. Non per le caramelle che sono finite, che quelle finiscono si sa, ma per quel suo tic-tac che ha il potere di far sorridere ogni bambino. E di rincuorare anche me.

Come un post che ha poco senso ma che avevo in punta di dita da stanotte. Pit con febbre alta (ancora) e weekend sulla neve saltato (ancora).

Precedenti Successivi

Potrebbe Interessarti:

18 Commenti

  • Rispondi vanja 27 Febbraio 2015 alle 12:26

    Un abbraccio Cara!

  • Rispondi chiara 27 Febbraio 2015 alle 12:35

    Un bacio a Pit, un sorriso per il suo – ormai noto – tempismo nell’ammalarsi, e una pacca sulla spalla alla mamma di Pit.

  • Rispondi Lucia Malanotteno 27 Febbraio 2015 alle 15:27

    un abbraccione cara!

  • Rispondi Silvana - Una mamma green 28 Febbraio 2015 alle 8:57

    Contronatura come mandare tuo figlio al nido pure di sabato così puoi fare due passi tranquilli al sole con suo padre e sua sorella (ma tu ti ripeti che è perché lui si diverte, all’asilo…).

    Vorrei mandarvi tutti sulla neve all’istante. E invece posso solo mandarti un bacio e un “non avranno sempre due anni, pare”.

  • Rispondi Lorenza 28 Febbraio 2015 alle 19:27

    I nostri figli si chiamano per mettersi dd’accordo? Io non avevo weekend programmati! Madopo un mese di broncopolmonite…. rientro all’asilo e tempo 3 giorni bronchite asmatica.
    Ti comprendo insomma. E ti abbraccio forte. Anche Pit.

    • Ceraunavodka
      Rispondi Ceraunavodka 2 Marzo 2015 alle 11:48

      Ti abbraccio pure io. Se può servire a qualcosa

      • Rispondi Lorenza 2 Marzo 2015 alle 12:39

        Serve serve… a sentirsi meno sola 🙂

  • Rispondi Giulia 28 Febbraio 2015 alle 22:48

    Qua la mano…o se vuoi qui c’è una spalla!

    Giulia

  • Rispondi lucreziapericolleghi 2 Marzo 2015 alle 7:05

    Devi credermi, io non vedo l’ora che michela faccia, tipo,6 – 7 anni per liberarmi di ansie e improvvisazioni.Ma poi tutte ti dicono:”eh, crescendo è peggio, ogni età ha i suoi problemi, goditi tutti i momenti……….”aaaaaaaaaarrrrrggggghhhh,’ste mamme!!!!!!ps:mentre ti scrivo, faccio l’aerosol. Lascio a te indovinare chi è stato l’untore……

    • Ceraunavodka
      Rispondi Ceraunavodka 2 Marzo 2015 alle 11:49

      Boh, lo dicono sì, ma io voglio toccare con mano. e smettere di fare l’aerosol, sia chiaro!

  • Rispondi Federica 3 Marzo 2015 alle 21:33

    Sono demoralizzata mamme:( da domenica sera sono in ospedale con mio figlio di 5 mesi per un inizio di polmonite.Penso gliel’abbia attaccata la sorella che va al nido e che sta male da un mese.e anche con mia figlia ero stata in ospedale nel periodo di Natale per una bronchiolite.Mi hanno detto che fino ai 6 anni con i figli e’ così..ARGH!!!!!
    Teniamo duro e un abbraccio di solidarietà alle mamme con i bimbi influenzati <3

    • Ceraunavodka
      Rispondi Ceraunavodka 4 Marzo 2015 alle 10:54

      Mannaggia, mannaggia. Un abbraccio a te e un bacio al piccoletto

    Lascia un Commento