– Poi passa. Questa è la verità che puoi applicare (quasi) a tutto. Le notti insonni, le coliche, i cambi di pannolino ravvicinati, il reflusso, il pianto incomprensibile, non avere tempo per una doccia, non avere tempo per fare pipì, non avere tempo per niente se non per allattare. I primi mesi sono i peggiori, ma passano. Allora perché, vi chiederete, vedete mamme guardare con sguardo adorante foto dei loro bimbi in fasce? Perché abbiamo quella cosa lì, quella che ci fa dimenticare tutto, anche i dolori del parto.
– Poi passa anche il fatto che per farli dormire basta uscire a fare una passeggiata.
– Passa pure che se vedi le tue amiche per un aperitivo e sei lievemente fortunata, tuo figlio dormirà per tutto il tempo senza scappare appena ti distrai un attimo o ripetere per tutto il tempo, nel caso decidessi di tenerlo legato sul passeggino: “scende-scende-scende-scende-scende-scende-scende-scende-scende-scende-scende“.
– Passa che ti basterà appoggiartelo addosso tuo figlio per fargli passare qualsiasi male. Così, come una specie di miracolo.
– Passa il caldo, che ora ti sembra insopportabile e, questo inverno, tra influenze e freddo polare, lo rimpiangerai.
– Passa l’affollamento di parenti in casa. La novità diventa routine, gli equilibri si assestano e tu, mamma, tornerai ad essere una donna.
p.s. questo post è dedicato a una accaldata neomamma che ho incontrato l’altra sera e mi ha ricordato molto i miei primi lunghi mesi da mamma.
8 Commenti
Lo faccio leggere ad una mia amica alle prime armi!
lalu
dai, magari le tiriamo su il morale 🙂
“poi passa” è una specie di mantra che tutte ripetono e che solo ora sto cominciando a dire anch’io…noi qui siamo a quota 17 mesi e se ripenso all’inizio mi chiedo veramente com’è che abbiamo fatto perché non è stata tosta…di più!!! io purtroppo faccio parte della categoria che ancora ricorda tutto alla perfezione, diciamo che se la pensassero tutte come me il mondo sarebbe popolato da figli unici ecco…però è vero che tutto passa, e checchè se ne dica, più si va avanti meglio è!
sottoscrivo tuttissimo!
Forse saro’ molto “controcorrente”, forse sono stata molto fortunata (non mi odiate, ho avuto 2 bambini che hanno dormito l’intera notte già a tre mesi e si sono ammalati pochissimo….da piccolissimi), ma i primi 6-9 mesi mi sono sembrati molto piu’ semplici e leggeri” dei seguenti. I capricci, le continue negoziazioni quotidiane dai 12 mesi in su (il “grande” ha 4 anni e mezzo e la “piccola” quasi 2 anni), il fatto che si ammalano in sequenza una media di 1 volta al mese, insieme al lavoro e alla totale assenza di aiuto di alcun genere(tranne il marito), essendo expat lontana dai nonni, mi stanno rendendo questi anni successivi molto piu’ faticosi. Solo in questo ultimo anno ho come sogno ricorrente una settimana di vacanza SENZA pargoli o in alternativa un we childfree diciamo….1 volta al mese??
Ma no, perché? Ognugna se la vive a modo suo e ogni madre ha la sua verità: la mia è che ora ho fatto un po’ pace con alcune cose e riesco a godermi di più Pit 🙂
La tua ultima frase l’ho scritta nell’agenda, così da rileggerla a mo’ di mantra nei momenti più duri.
Neomamma da quasi tre mesi, i momenti di sconforto sono stati e sono ancora parecchi, e mi sembra che più passi il tempo e più la situazione peggiori; ma poi passa, vero?!
Grazie.
sì, sì giuro che passa!