Determinazione, caparbietà, ostinazione. Celo, pure troppa, ché a volte diventa ottusità.
Caviglie fine e gambe affusolate. Manca tantissimo.
Odioso vizio di troncare i verbi all’infinito. Celo. Anche quando prendo la parola durante riunioni di lavoro.
Eterna insoddisfazione. Celo, nonostante tutto.
Complessi d’inferiorità. Celo, di ogni sorta.
Cultura generale: in geografia. Manca.
Cultura generale: in storia. Manca.
Cultura generale: in letteratura. Celo.
Cultura generale: in trigonometria. Manca.
Sindrome premestruale che peggiora in maniera proporzionale all’età. Celo.
Game of thrones. Manca, sia nella versione televisiva che i quella cartacea, fatta eccezione per il primo libro della serie.
Sex & The City, Friends, Beverly Hills, Dawson’s creek. Celo. E in generale ogni singola puntata di ogni singolo telefilm degli anni ’90.
Prime rughe e capelli bianchi. Celo.
Sbronza da ventenne (e qualcosa in più) di tequila. Celo.
Gruppo WhatsApp di amiche dal nome ambiguo nel quale scambiarsi foto per decidere cosa mettere nelle serate giuste. Celo. E ringrazio ogni giorno per WhatsApp e per le amiche che ho.
Essere lasciata con un: “Per me sei come una sorella”. Celo.
Essere lasciata con un: “Meriti di meglio”. Celo.
Lasciare con un: “Non sei tu, sono io”. Celo.
Essere tradita e non accorgersi di niente finché non è lui a dirti che che tra di voi c’è un’altra persona. Celo.
Forza di volontà. Manca.
Quella borsa di pelle che costa quanto il mio stipendio di due mesi. Manca.
Figlio stupendo. Celo.
Attacchi d’ansia. Celo. Sempre più frequenti.
Tour dell’Australia, del Giappone e viaggio in Tibet. Manca.
Portare con disinvoltura i tacchi anche per andare al lavoro. Manca.
Anna Karenina, La coscienza di Zeno e Il Maestro e Margherita. Manca, ad eccezione di pochi capitoli.
Un’ora di corsa al giorno. Manca. A dirla tutta manca anche un’ora di corsa a settimana.
Conoscenza fluente dell’inglese. Manca.
Promessa di matrimonio. Manca.
Sonno. Celo.
Fame. Pure.
Scrivere post inutili, con elenchi altrettanti inutili su cose che non interessano a nessuno. Celo.
18 Commenti
🙂
Però è un bel gioco, partecipo di sicuro…non so quando perchè: tempo per fare metà delle cose che voglio fare, manca.
ti aspetto, così mi faccio un po’ di affari tuoi 😛
no no i tuoi post inutili mi hanno fatto ridere un sacco…farò una lista anche io comela tua! ti prego continua a scrivere di questi post
io però poi la voglio leggere, eh
sei forte! 😀
ma come mai attacchi d’ansia, pulzella, mi spiace!
(commento poco ma sono sempre una tua fan ☆)
ma guarda, non lo so. ne avevo scritto tempo fa, credo la cosa sia peggiorata con l’arrivo di Pit, per una questione di responsabilità e via discorrendo. La verità è che di fondo sono un’ansiosa cronica di mio
carino questo giochino!!!! Mi piace assai! Mo ci gioco… e ti faccio compagnia sulla geografia!
dai, dai che sono curiosa
Attacchi d’ansia: celo e non me li scordo! Poi per fortuna con lo yoga e imparando ad ascoltare quello che sento e penso davvero, giusto o sbagliato che sia, li ho superati.
Gli attacchi di panico a mio parere non sono altro che un forte segnale del nostro corpo verso donne cocciute che fingono proprio di non capire 😉
Ps: Essere lasciata con “Io ti guardo e vedo un punto di domanda”: tremendamente celo!!!!
Bene, sei stata lasciata con una delle frasi più belle della storia dei lasciamenti
Cioè devo scrivere un post sul blog? Dai mi pice!
sì, era un’idea 🙂
Ho molti manca, però anche diversi celo… quelli più inutili ovviamente 😀
Beh, che poi sarebbero i fondamentali
che cara che sei!… 😀
molti dei tuoi “celo.manca” celihopureio!!!
tipo che manca la borsa di pelle, la coscienza di zeno, l’inglese fluente!
però celo il gruppo felice di amiche su whatsapp e il “meriti di meglio”!! 😀
un bacione
Un bacio a te, amica dei “celomanca”
Ciao Ceraunavodka! ti leggo da un po’, non sono mamma ma soffro anch’io di hangover della durata indefinita di un paio di giorni (celo!) e di liste celo-celo-manca (geografia: manca, inglese fluente: celo, serie anni 90: celo celo!!) ! Se un giorno dovessi mai diventare mamma, penso che farei parte della categoria pessime madri di cui parli 😉 Grazie per quello che scrivi e per come lo scrivi! Silvia
Grazie a te non mamma di leggermi. Non sai quanto mi faccia piacere uscire dalla categoria 😉