Barbara e Francesca sono due sorelle che amano i pezzi unici, la grande qualità, le cose speciali. Così si presentano nel loro sito, Bettaknit, nel quale presentano i kit maglia per il fai da te.Filati pregiati, ferri di legno e schemi raccontati in maniera chiara e diretta. A prova di imbranate. Insieme abbiamo parlato di maternità, handmade e del progetto in collaborazione con Family Nation pensato proprio per mamme e bambini.
Chi c’è dietro a Bettaknit?
F: Delle bambine che da piccole lavoravano a maglia insieme ad una supernonna! Ho realizzato la mia prima coperta per la Barbie in seconda elementare , l’avevo lavorata a punto legaccio in 3 colori orizzontali, e la nonna ha fatto i bordi ad uncinetto. Da lì ho sempre fatto qualcosa con le mani, una passione quella della manualità ereditata dalla nonna e dalla mamma. Alle quali devo dire grazie, perché senza questa mia creatività – che mi serve tanto in diversi aspetti della vita – non sarei la persona che sono oggi.
B: Ci sono due giovani donne, Barbara e Francesca, due sorelle che condividono da sempre la passione per i filati, per le cose fatte a mano, infatti fin da piccole abbiamo sempre lavorato a maglia e uncinetto, grazie alla mamma e alla nonna che ci hanno insegnato! Mi ricordi sessioni di maglia intorno a un tavolo, uncinetto, punto croce.
Barbara e Francesca sono due donne ma anche due mamme. La maternità ha cambiato il vostro approccio al lavoro?
F: Sì, tanto! Ed in meglio. Ho apprezzato i tempi lenti, il dover (e per fortuna poter) rientrare nel pomeriggio per stare con mio figlio. Lui è la priorità, e questo cambiamento ha anche modificato il mio modo di concepire e sentire la mia professionalità: il mio lato femminile adesso ha il sopravvento.
B: Moltissimo! Mio figlio viene prima di ogni altra cosa, anche se non potrei mai rinunciare al lavoro. Sono fortunata perché il mio lavoro mi diverte, e posso svolgerlo anche lontano da una scrivania e talvolta in orari diversi dal consueto. Questo per me è una grande vantaggio: mi permette di dedicare molto tempo al bambino.
Che significa per voi lavorare nel settore dell’handmade? Qual è la risposta che state ottenendo?
F: Il mondo handmade è un mondo tutto da scoprire, ricco di stimoli, di persone positive, di energia, di grande sapere. È vivere ogni giorno con creatività. Lavorare in questo mondo arricchisce umanamente e professionalmente. L’Italia è culturalmente ancora molto indietro su questo fronte, ancorata all’immagine del fatto a mano dell’Italia povera del dopoguerra. Ed invece è tutta un’altra storia quella che vogliamo raccontare! Proprio noi italiani che della manualità e creatività siamo i più grandi ambasciatori. Peccato, non sanno cosa si perdono!
B: Il settore dell’handmade è altamente stimolante e divertente. È un ambiente dinamico e in continua evoluzione. Negli ultimi anni si nota un ritorno all’artigianalità, si sta riscoprendo il valore di un pezzo unico, del fatto a mano, della creatività. Tutti aspetti positivi, che grazie alla rete si stanno diffondendo a macchia d’olio: basti pensare ai numerosi market place dedicati, alle fiere di settore. È davvero un mondo affascinante di cui sono entusiasta! 
Mi raccontate dei vostri “Kit maglia”?
F: Bettaknit è nata per dare una sferzata di energia, di colore ed ironia al mondo (polveroso in Italia, ma molto molto cool all’estero) della maglia fatta a mano. E nasce anche dalla nostra grande conoscenza dei filati. D’altra parte siamo nate e viviamo nel più grande distretto tessile d’Europa, Prato, del quale respiriamo da sempre la grande storia e l’infinita conoscenza, e dove è ubicata l’azienda storica di famiglia la Pafasystem. Nella progettazione di un kit, la prima scelta è lo stile, poi il modello ed il suo abbinamento ad un filato/colore; poi si realizza il campione (spesso lo facciamo proprio noi!) e se il risultato è buono, allora diventerà un Kit! Ma prima si devono fare le istruzioni in un linguaggio il più chiaro possibile, e lo shooting! Insomma dietro una bella confezione ed un filato prezioso c’è tanta ricerca e lavoro.
B: I kit maglia di Bettaknit sono nati per rendere il lavoro a maglia accessibile a tutti. Per far sì che anche i principianti, chi non ha mai visto un paio di ferri e un gomitolo, possano provare l’esperienza di creare un capo unico, fatto a mano, e per questo bellissimo anche se pieno di imperfezioni. Come la musica leggera in campo musicale è un genere di “facile ascolto”, così i kit maglia Bettaknit vogliono essere semplici nello stile e di facile comprensione. Per questo motivo, nei nostri pattern non troverete mai le abbreviazioni tipiche degli schemi a maglia “acc, dir, 2insdir”! Piuttosto ci sarà scritto “accavallato, diritto, due maglie insieme a diritto”. Oltre al pattern, nei kit maglia Bettaknit trovate tutto l’occorrente per realizzare un progetto: ferri in legno (che sono piacevolissimi al tatto!), filati di qualità, e un’etichetta per personalizzare il capo una volta finito e gridare con orgoglio “fatto da me!”
Un progetto dedicato ai più piccoli, quello portato avanti con Family Nation. Ce ne parlate?
F: Abbiamo molte cose in comune con Family Nation, e questo ha facilitato la nostra collaborazione. La qualità dei filati che potevamo proporre per i più piccoli è stata fondamentale, e poi l’amore per le cose fatte bene, per il colore e l’allegria e la positività.
B: È un progetto nato dopo qualche tempo di mutua simpatia e scambio di esperienze tra noi e Family Nation, di cui sono stata una delle prime clienti. Lo stile di Family Nation è ben riconoscibile, fresco, colorato, e queste caratteristiche le abbiamo trasposte nei kit che sono nati dalla nostra collaborazione. Si tratta di due kit per realizzare due diversi set composti da cappellino e sciarpa, rigorosamente in pura lana merino extrafine, il materiale più adatto ai bambini, perché anallergico, traspirante, lavabile.
Domanda di rito: capita anche a voi a volte di sentirvi pessime madri?
F: Ahahah!! Certo! Un dubbio che sottilmente si insinua ogni giorno. Ma ognuno di noi fa del suo meglio, con amore e dedizione e questo i bambini amati lo sanno!
B: Ogni giorno! Mi impegno moltissimo per essere una buona madre, quello che cerco di trasmettere a mio figlio è l’amore assoluto che provo per lui. Vorrei essere un punto di riferimento di affetto, comprensione. Lo dirà il tempo però se ci sono riuscita!
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